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Marlene e Leni<br />
Titolo: Marlene e Leni<br />
Autore: Gian Enrico<br />
Rusconi<br />
EAN: 978-88-07-11127-3<br />
Pagine: n.d.<br />
Prezzo: n.d.<br />
Formato: 14,2 X 22,1 cm -<br />
70-80gr - BN - CPO+SL+A<br />
Data uscita: Mag 2013<br />
Gli autori<br />
Gian Enrico Rusconi è<br />
professore emerito di<br />
Scienza politica presso<br />
l’Università di Torino, fellow<br />
del Wissenschaftskolleg di<br />
Berlino e nel 1997 ha vinto<br />
la Goethe-Medaille,<br />
assegnata dai<br />
Goethe-Institute tedeschi<br />
agli studiosi stranieri che<br />
hanno contribuito<br />
all’arricchimento dei<br />
rapporti tra la cultura<br />
tedesca e l’estero. Tra le<br />
sue opere ricordiamo: La<br />
crisi di Weimar (Einaudi,<br />
1977); L’eredità di Weimar<br />
(Donzelli, 1 […]<br />
Descrizione<br />
Marlene Dietrich e Leni Riefenstahl sono due donne<br />
tedesche, si potrebbe quasi definirle le ultime due vere<br />
donne tedesche, poiché hanno saputo farsi interpreti di un<br />
particolare momento storico e di una particolare atmosfera<br />
culturale che è poi scomparsa con l’affermazione del<br />
nazionalsocialismo e con la guerra. Sia Marlene sia Leni<br />
sono state autentici miti del loro tempo, hanno interpretato<br />
a modo loro l’idea della donna nuova, hanno incarnato due<br />
differenti tipi di erotismo e li hanno messi in scena<br />
attraverso il cinema. I loro destini sono stati per certi versi<br />
opposti, ma avrebbero anche potuto scambiarseli a un<br />
certo punto delle rispettive vite: Marlene sarebbe potuta<br />
restare in Germania e, viceversa, Leni andare a Hollywood.<br />
Marlene Dietrich dopo gli esordi nel cabaret, espressione<br />
tipica della cosiddetta cultura di Weimar, è diventata un<br />
simbolo della lotta contro il nazionalsocialismo. L’attrice<br />
che sapeva sedurre con lo sguardo e l’ironia, e che metteva<br />
la professione avanti a tutto ha fatto dell’impegno politico<br />
una bandiera, fino a indossare la divisa americana, lei che<br />
amava definirsi berlinese. Leni Riefenstahl, dopo i film sulla<br />
montagna che l’hanno resa celebre, è diventata grazie alla<br />
bellezza estetica delle sue opere una grande regista della<br />
propaganda nazista. Pur professandosi un’artista impolitica,<br />
ha dato così un importante contributo alla fascinazione che<br />
Hitler esercitò sulle masse. Ricostruire, come fa Gian Enrico<br />
Rusconi in questo libro, i loro speculari percorsi biografici<br />
consente di gettare nuova luce su un’epoca di grandi<br />
trasformazioni che racchiudeva in sé molteplici possibilità di<br />
sviluppo. Il momento in cui anche i destini di queste due<br />
donne e artiste presero, tra le molte, una particolare strada.<br />
Contenuti<br />
Due donne, due icone, due diversi modi di interpretare la<br />
seduzione e l’erotismo in un’epoca di trasformazione<br />
politica e culturale. La rivendicazione di politicità dell’ironica<br />
Dietrich e di impoliticità dell’esteta della regia Riefenstahl.