You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Anna Karenina<br />
Titolo: Anna Karenina<br />
Autore: Lev Nikolaevic<br />
Tolstoj<br />
EAN: 978-88-07-90000-6<br />
Pagine: n.d.<br />
Prezzo: n.d.<br />
Formato: 12,5 X 19,5 cm -<br />
60-80gr - BN - CPO<br />
Data uscita: Giu 2013<br />
Gli autori<br />
Di famiglia nobile, Lev<br />
Nikolaevic Tolstoj (Jàsnaja<br />
Poljana, 1828 - 1910) si<br />
staglia nella storia della<br />
letteratura come un<br />
riferimento assoluto. La sua<br />
tensione morale, la sua<br />
religiosità tormentata e il<br />
suo afflato epico sono<br />
incarnati in capolavori<br />
come Guerra e pace<br />
(1864-69), Anna Karenina<br />
(1873-78), La confessione<br />
(1879-82), La morte di Ivan<br />
Il’ic (1886), Sonata a<br />
Kreutzer (1887-89),<br />
Padrone e lavorante (1895),<br />
[…]<br />
Descrizione<br />
“Qual è il vero peccato di Anna, quello che non si può<br />
perdonare e che la fa consegnare alla vendetta divina? È la<br />
sua prorompente vitalità, che cogliamo in lei fin dal primo<br />
momento, da quando è appena scesa dal treno di<br />
Pietroburgo, il suo bisogno d’amore, che è anche<br />
inevitabilmente repressa sensualità; è questo il suo vero,<br />
imperdonabile peccato. Una scoperta allusione alla<br />
sotterranea presenza nel suo inconscio della propria<br />
colpevolezza è il sogno, minaccioso come un incubo che<br />
ritorna spesso nel sonno o nelle veglie angosciose, del<br />
vecchio contadino che rovista in un sacco borbottando, con<br />
l’erre moscia, certe sconnesse parole in francese: Il faut le<br />
battre le fer, le broyer, le pétrir [...]. Il ferro che il vecchio<br />
contadino vuole battere, frantumare, lavorare, cioè<br />
distruggere, è la stessa vitalità, il desiderio sessuale,<br />
l’amore colpevole e scandaloso di Anna; e così essa lo sente<br />
e lo intende come la colpa che la condanna. Ed è<br />
l’immagine minacciosa di quel brutale contadino,<br />
conservatasi indelebilmente nella sua memoria, che le<br />
riappare davanti e la terrorizza alla vista di quell’altro<br />
vecchio contadino, un qualsiasi frenatore, che passa sul<br />
marciapiede sotto il suo finestrino curvandosi a controllare<br />
qualcosa; ed è quel vecchio a farle improvvisamente<br />
comprendere cosa deve fare: distruggere quella vitalità, e<br />
cioè distruggere se stessa per espiare la sua colpa.” (Dalla<br />
Postfazione di Gianlorenzo Pacini)<br />
Contenuti<br />
Un capolavoro irripetibile e amatissimo, finalmente<br />
presentato in una nuova traduzione in grado di renderne<br />
tutta l’inesausta modernità.