8° Rapporto Nazionale sulla condizione dell ... - Telefono Azzurro
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SCHEDA 20. TRASFORMAZIONI NELLA RELAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA:<br />
DALLA PARTECIPAZIONE ALLA CORRESPONSABILITÀ<br />
Una ricerca nazionale, promossa dal ministero <strong>dell</strong>’Istruzione,<br />
mirata alla raccolta di opinioni, comportamenti e attese<br />
<strong>dell</strong>e famiglie, coinvolte nei processi di innovazione<br />
<strong>dell</strong>a scuola, sul sistema scolastico ha messo in luce aspetti<br />
che riguardano la conoscenza del linguaggio scolastico come<br />
aree di criticità nella relazione scuola-famiglia.<br />
Le famiglie (circa 5 mila su tutto il territorio nazionale) di<br />
alunni che avevano frequentato il primo anno di scuola primaria<br />
o <strong>dell</strong>a scuola secondaria di primo grado nell’anno<br />
scolastico 2004-05 sono state consultate, nel 2005-06, in<br />
merito a diverse aree: l’informazione dei genitori <strong>sulla</strong> situazione<br />
<strong>dell</strong>a scuola attuale e sulle innovazioni che la attraversano,<br />
le modalità di cooperazione, le opinioni e la<br />
soddisfazione rispetto al servizio scolastico, le aspettative. È<br />
emerso che, sebbene più <strong>dell</strong>a metà degli intervistati abbia<br />
ricevuto dalla scuola informazioni in merito ai processi di<br />
trasformazione in atto, solo il 20% di questa componente<br />
ha compreso il significato e i contenuti <strong>dell</strong>’innovazione.<br />
D’altronde, per quanto riguarda la cooperazione, sebbene<br />
nell’insieme le famiglie ritengano basilare la sinergia con la<br />
scuola, la percentuale di famiglie del campione che partecipano<br />
attivamente ai processi cooperativi è minore del 50%,<br />
sia per motivi di disinteresse <strong>dell</strong>e famiglie sia per motivi<br />
connessi con la scarsa disponibilità <strong>dell</strong>a scuola ad attivarsi<br />
in prima istanza per promuovere processi di condivisione.<br />
Anche il grado di soddisfazione si attesta su valori medi,<br />
correlato ad aspettative di miglioramento sia sul piano <strong>dell</strong>’organizzazione<br />
scolastica che su quello <strong>dell</strong>a proposta dei<br />
contenuti e dei mo<strong>dell</strong>i relazionali. Infine, le famiglie esprimono<br />
un’aspettativa che riguarda gli aspetti formativi <strong>dell</strong>a<br />
scuola, che auspicano orientati sul piano <strong>dell</strong>a trasmissione<br />
dei valori di cittadinanza, <strong>dell</strong>a promozione <strong>dell</strong>a motivazione<br />
ad apprendere, <strong>dell</strong>a acquisizione di autonomia<br />
piuttosto che <strong>dell</strong>a trasmissione di contenuti.<br />
DALLA PARTECIPAZIONE ALLA CORRESPONSABILITÀ.La nostra<br />
epoca è caratterizzata da importanti trasformazioni socio-culturali,<br />
alcune di queste riguardano il ruolo <strong>dell</strong>a<br />
scuola all’interno <strong>dell</strong>a comunità.<br />
Il cuore di questa trasformazione è l’introduzione del principio<br />
<strong>dell</strong>’autonomia che ha modificato fortemente l’identità<br />
<strong>dell</strong>a scuola e che ha contribuito a trasformare sia il ruolo<br />
del genitore in relazione al mondo scolastico sia la concettualizzazione<br />
stessa <strong>dell</strong>a genitorialità. L’autonomia, che<br />
ha cancellato la fisionomia piramidale del sistema scolasti-<br />
co tradizionale per collocare la scuola nel territorio, valorizza<br />
tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti nel contesto<br />
scolastico secondo una visione sistemica. Scuola e famiglia<br />
si trovano, così, esposte al continuo confronto tra i due<br />
mo<strong>dell</strong>i di scuola che si avvicendano: la scuola tradizionale<br />
degli adempimenti, monodimensionale, autoreferente,<br />
orientata in senso disciplinare contro la scuola dei risultati,<br />
degli skills, fortemente funzionalizzata al contesto socioeconomico<br />
e orientata all’attivazione di processi evolutivi<br />
ripensati dinamicamente nella loro multidimensionalità.<br />
La scuola attuale si colloca all’interno <strong>dell</strong>a comunità col<br />
compito specifico di cogliere l’ampiezza e la complessità dei<br />
fenomeni che la connotano per la progettazione formativa.<br />
L’autonomia, che implica la scelta libera e programmata da<br />
parte <strong>dell</strong>a scuola di metodologie, organizzazione e tempi,<br />
riconosce come unico vincolo, assieme al rispetto <strong>dell</strong>a libertà<br />
di insegnamento dei docenti e del diritto all’istruzione<br />
degli allievi, il rispetto <strong>dell</strong>a libertà di scelta educativa<br />
<strong>dell</strong>e famiglie.<br />
Le esigenze <strong>dell</strong>a famiglia come soggetto collettivo portatrice<br />
di valori e cultura devono confrontarsi oggi con il<br />
mandato <strong>dell</strong>a scuola di rispondere alla domanda di istruzione,<br />
cogliendone anche gli aspetti impliciti o latenti, nell’ottica<br />
<strong>dell</strong>a corresponsabilità.<br />
La corresponsabilità si presenta come ambito elettivo per la<br />
realizzazione di una dimensione educativa che sostiene la<br />
nascita psicologica <strong>dell</strong>’adolescente, la maturazione dei<br />
processi cognitivi superiori, lo sviluppo <strong>dell</strong>a capacità di<br />
scelta e di assegnazione di valore che sono alla base <strong>dell</strong>a formazione<br />
alla cittadinanza attiva.<br />
Si tratta quindi di sperimentare opportunità concrete per<br />
le famiglie di ampliare la propria esperienza di relazione con<br />
la scuola attraverso la partecipazione ad iniziative che mettono<br />
a confronto cultura e valori <strong>dell</strong>a famiglia e <strong>dell</strong>’istituzione:<br />
dalla condivisione del Piano <strong>dell</strong>’offerta formativa,<br />
al sostegno <strong>dell</strong>a partecipazione democratica attraverso gli<br />
organi di rappresentanza e l’associazionismo, all’organizzazione<br />
di attività formative specifiche, oltre alle tradizionali<br />
forme di partecipazione attraverso particolari momenti<br />
educativi e la comunicazione “quotidiana” tra genitori ed<br />
insegnanti.<br />
Si amplifica, in questo contesto, l’importanza tradizionalmente<br />
riconosciuta alla presenza <strong>dell</strong>a famiglia nella comunità<br />
educativa e si trasforma il ruolo dei genitori nel contesto<br />
scolastico.