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'if...... _. - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - Idrologia

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Considerazioni conclusive<br />

La scenario prospettato non si sarebbe potuto verificare nel XIX secolo.<br />

L'onda <strong>di</strong> piena assunta in ingresso non avrebbe infatti potuto sopraggiungere<br />

nella zona considerata, poiche gia a monte si sarebbero verificati sormanti<br />

e rotte che avrebbero ridotto il colma <strong>di</strong> portata in corrispondenza<br />

dell'area in stu<strong>di</strong>o. Inoltre, la minore altezza delle arginature del tratto rigurgitato<br />

dell'Enza avrebbe permesso il naturale rientro delle acque in Po, anche<br />

senza provvedere a rotte artificiali all'uopo realizzate. 11 maggiore contenimenta<br />

operata dai sopralzi arginali che si sana realizzati dopa ogni piena, se<br />

da un lata garantisce il contenimento <strong>di</strong> portate <strong>di</strong> piu elevato tempo <strong>di</strong> ritorno,<br />

dall'altro incrementa la soggiacenza e aumenta l'estensione delle aree<br />

potenzialmente soggette a rischio <strong>di</strong> inondazione a seguito <strong>di</strong> una rotta, purtroppo<br />

sempre possibile. Questi risultati confermana la preoccupazione che<br />

faceva scrivere a De Marchi che "Ie arginature, da sole, non possono costituire la soluzione<br />

do/initiva esicttra delproblema della <strong>di</strong>Jesa dalle inondazioni..." e sollecitano<br />

fortemente a considerare sistemi <strong>di</strong>fensivi piu articolati, nei quali ai sopralzi<br />

arginali si affianchino interventi tesi a ridurre Ie portate per assegnati tempi <strong>di</strong><br />

ritorno. La Regione <strong>Emilia</strong>-Romagna e il Magistrato per il Po (ora AIPO,<br />

Agenzia Interregionale per il Po) hanna aderito a questa sollecitazione realizzando,<br />

nell'ultimo trentennio, un sistema <strong>di</strong> casse <strong>di</strong> espansione sugli affluenti<br />

appenninici del Po che non ha eguali nel territorio italiano. Cia naturalmente<br />

non incide, se non in minima parte, sulle portate <strong>di</strong> piena del Po, per<br />

ridurre Ie quali occorrono volumi <strong>di</strong> laminazione <strong>di</strong> altro or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> grandezza.<br />

Tuttavia gli in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong>fensivi prospettati dal Piano <strong>di</strong> Assetto Idrogeolo­<br />

Fig. 7.6 - Tempi <strong>di</strong> arrivo<br />

delfronte <strong>di</strong> allagamerJto.

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