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'if...... _. - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - Idrologia

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ne ancora spesso fatta) estrapolando Ie curve empiriche 0 semi-empiriche<br />

che rappresentano la relazione portata-livello per Ie portate pili basse. Poiche<br />

l'idro<strong>di</strong>narnica dei processi coinvolti non era del tutto chiara, tali scale <strong>di</strong> portata<br />

potevano presentare delle incongruenze per cui al crescere dellivello si<br />

aveva dapprima una crescita della portata che tornava poi a <strong>di</strong>minuire superata<br />

un certo valore massimo.<br />

Sul Po, Ie rnisure <strong>di</strong> portata, fino alIa seconda meta dell'Ottocento, venivano<br />

effettuate con aste ritrometriche l2 , sebbene da tempo fossero note e <strong>di</strong>ffuse<br />

quelle coi mulinelli l3 idrometrici. La tecnica <strong>di</strong> rnisura coi mulinelli fu quella<br />

utilizzata da Baumgarten in Francia per rnisurare Ie portate della Garonna,<br />

mentre Humphreys e Abbot nelloro stu<strong>di</strong>o per la sistemazione del Mississipi,<br />

or<strong>di</strong>nato dal Governo <strong>degli</strong> USA a seguito delle gran<strong>di</strong> piene che ne avevano<br />

allagato Ie piane alluvionali, avevano utilizzato galleggianti zavorrati<br />

(LOMBARDINI, 1846 e 1870). In genere comunque, anche per la rapi<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> operazione<br />

che consentivano, la maggior parte delle rnisure <strong>di</strong> velocita nei fiurni<br />

veniva effettuata trarnite galleggianti. Dalla velocita me<strong>di</strong>a superficiale si passava<br />

a quella me<strong>di</strong>a sulla sezione trarnite opportuni coefficienti riduttivi.<br />

E curioso osservare che all'epoca gli idraulici pili famosi si conoscessero<br />

Era loro, si incontravano ai convegni internazionali e leggevano senza <strong>di</strong>fficolta<br />

Ie quattro lingue (inglese, tedesco, francese e italiano), con Ie quali si<br />

scrivevano i pili importanti lavori <strong>di</strong> idraulica. Era ancora infatti molto in voga<br />

la lettura del Guglielrnini, tenuto in altissima considerazione per la profon<strong>di</strong>ti<br />

dei suoi stu<strong>di</strong> suI mota delle acque (GUGLIELMINI, 1821).<br />

Le elaborazioni dei dati<br />

Nell'Ottocento la massima importanza venne data all'elaborazione dei dati<br />

idrometrici sotto due aspetti. Da un punto <strong>di</strong> vista prettamente idrologico<br />

venne sviluppandosi la pratica, magistralmente sintetizzata dal LOMBARDINI<br />

ne! sullo stu<strong>di</strong>o sulla statistica dei fiumi, <strong>di</strong> ricostruire gli stati d'acqua dei fiumi<br />

a partire dalle osservazioni <strong>di</strong> livello (LOMBARDINI, 1846). In sostanza ci si<br />

era resi conto che in molte situazioni, pur con qualche approssimazione, si<br />

potessero collegare con relazioni ragionevolmente univoche Ie portate transitanti<br />

in una data sezione ai livelli osservati nella stessa. In pratica si ammetteva<br />

che in con<strong>di</strong>zioni sufficientemente stazionarie, cioe con livelli stabili, la<br />

relazione tra portate e livelli potesse essere considerata anch'essa stabile. L'ipotesi<br />

non era fondata su mere convinzioni personali, bensi era supportata<br />

dalle osservazioni idrometriche contemporanee effettuate su lunghi tratti <strong>di</strong><br />

aste fluviali prive <strong>di</strong> significative immissioni 0 derivazioni (ad esempio il Panaro<br />

0 la Secchia nei loro tratti terrninali). Nacquero cosi Ie prime scale <strong>di</strong><br />

portata <strong>di</strong> mota permanente (cioe Ie relazioni portate-livello in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

stabiliti temporale dellivello) fra Ie quali ebbe grande importanza quella del<br />

Po a Pontelagoscuro formulata dal Possenti. Sempre il Lombar<strong>di</strong>ni, per primo<br />

in Italia, cerco <strong>di</strong> formulare tali relazioni per i corsi d'acqua lombar<strong>di</strong>,<br />

notizia ricordata dal TURAZZA (1867). Si comprende quin<strong>di</strong> l'importanza conoscitiva<br />

della geometria delle sezioni rilevate dalla Comrnissione Brioschi,<br />

in<strong>di</strong>spensabili insieme al rilievo altimetrico per la stima delle relazioni portate-livelli<br />

nei vari tronchi <strong>di</strong> Po.

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