schede - Carlo Marullo di Condojanni

Ritratto di Domenico Moncada
Sec. XVIII, seconda metà
Olio su tela, cm. 164,5x 64,5
Ignoto pittore siciliano
Messina, Arciconfraternita degli Azzurri
Il Ritratto di Don Domenico de Moncada appartiene
alla sequenza di ritratti dell’aristocrazia e
dell’alta borghesia messinese, nonché siciliana
che nel corso dei secoli hanno ricoperto la carica di
Governatori dell’Arciconfraternita S. Basilio degli
Azzurri di Messina sotto il titolo Madonna della
Pietà 1 . Il noto sodalizio religioso sorto nel 1541
per iniziativa del ceto nobile a seguito di una appassionata
predica di Fra’ Egidio Romano dell’Ordine
degli Agostiniani Eremitani durante il Quaresimale
di quell’anno celebrato nel Duomo di Messina
2 , vanta una ricca storia con importanti personaggi
tra cui l’architetto gesuita, messinese, Natale
Masuccio (1561-1619) cui si deve il disegno per
164
l’ampliamento della parte inferiore dell’edificio
del Monte di Pietà, voluto dalla stessa Arciconfraternita
3 .
L’importante Quadreria, cui fu dato origine con
la fondazione del sodalizio, era dislocata lungo i
portici perimetrali della chiesa di S. Maria della
Pietà 4 , ed era visibile solo in occasione dell’esposizione
del SS. Sacramento nella forma detta delle
Quarantore, pratica religiosa fortemente caratterizzata
in passato e ormai desueta 5 .
La tela raffigura il Barone a mezzo busto, e reca
in calce un cartiglio con lunga iscrizione esplicativa:
DON DOMENICO BARONE DE MONCADA
CAV. DELLA S.R.T. MARCHESE DI S. / MONTEBELLO,
BARONE / DEL FUCIELINO, E DELLA SALINA DI
MONSERRATO DEGLI ANTICHI BARONI / DI PRESTI-
NACI DI NACRIA DI LEVANTILIO DI S. ELIA DI GUR-
GURE DI S. LUCA DEL FOSSATO E DELLA / SALINA
DEL CAPO DELL’ARMI REGIO GOV.re DEL REAL
CONVITTO CAROLINO, E GENERAL COMANDA / NTE
DELLA MILIZIA URBANA DI QUESTA NOBILE FID.ma