21.05.2013 Views

AURO.it INCONTINENZA URINARIA 2003

AURO.it INCONTINENZA URINARIA 2003

AURO.it INCONTINENZA URINARIA 2003

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Per essere completo dovrebbe includere sia l’analisi biochimica che quella microscopica.<br />

Nell’incontinenza urinaria, l’analisi dell’urina non è un test diagnostico, ma un test di<br />

screening. In caso di pos<strong>it</strong>iv<strong>it</strong>à permette di instaurare immediatamente un regime antibiotico,<br />

previo esame colturale, e di riprogrammare una valutazione a breve termine, oppure può far<br />

optare per indagini più approfond<strong>it</strong>e di tipo morfologico (imaging) o endoscopico. [36]<br />

Una batteriruria asintomatica è comune nelle pazienti anziane. Il suo ruolo clinico è<br />

controverso , anche se molti r<strong>it</strong>engono che non necess<strong>it</strong>i di trattamenti particolari.<br />

Anche la piuria è frequente nelle pazienti incontinenti senza alcuna sintomatologia<br />

aggiuntiva. La piuria non è strettamente espressione di una infezione delle vie urinarie e il suo<br />

significato clinico è tuttora poco chiaro. [37]<br />

2.2.6. Valutazione Qual<strong>it</strong>à di V<strong>it</strong>a<br />

Un concetto che si è vieppiù affermato negli ultimi anni, anche nel nostro Paese, è che la<br />

qual<strong>it</strong>à di v<strong>it</strong>a del paziente ed il suo adattamento psicosociale alla malattia abbiano altrettanta<br />

importanza quanto lo stato fisico indotto dalla malattia stessa. L’impatto psicologico di uno<br />

stato morboso ed il successo di un trattamento non possono essere misurati da semplici<br />

parametri clinici “medico-dipendenti”. E’ ampiamente dimostrato come l’es<strong>it</strong>o di una terapia<br />

vari considerevolmente a seconda che si consideri il punto di vista del medico ovvero quello<br />

del paziente.<br />

Anche per l’incontinenza urinaria sono state introdotte diverse misure di valutazione<br />

della qual<strong>it</strong>à di v<strong>it</strong>a<br />

Si calcola che almeno il 20% delle donne affette da disturbi delle basse vie urinarie<br />

lamentino significative lim<strong>it</strong>azioni della v<strong>it</strong>a di relazione.<br />

E’ difficile pensare di poter quantizzare questi problemi sulla base di una semplice<br />

anamnesi o di un esame obiettivo, ancorchè ben condotto, o tanto meno sulla base di un<br />

tracciato urodinamico. Esiste una varietà nella percezione del problema incontinenza tra<br />

individuo e individuo così come diverso è, tra soggetto e soggetto, il livello di lim<strong>it</strong>azioni che<br />

la condizione comporta.<br />

Si comprende quindi come i questionari sulla qual<strong>it</strong>à di v<strong>it</strong>a siano un’utile aggiunta<br />

nell’inquadramento della paziente con problemi di incontinenza. Ne esistono numerosi,<br />

molti di essi validati. {Tabella 2.-9}<br />

In genere hanno tutti una strutturazione simile cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da una serie di sezioni atte ad<br />

ottenere informazioni su specifici aspetti del benessere.<br />

Nella routine clinica , fornendo “il punto di vista” della paziente, i questionari sono<br />

un’utile complemento delle indagini di comune impiego. Nell’amb<strong>it</strong>o della ricerca, essi<br />

rivestono un ruolo importante nella valutazione dell’efficacia dei nuovi trattamenti.<br />

23

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!