Tommaso Gnoli - egadimythos.it
Tommaso Gnoli - egadimythos.it
Tommaso Gnoli - egadimythos.it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
La battaglia delle Egadi. A propos<strong>it</strong>o di r<strong>it</strong>rovamenti recenti 59 .<br />
una decisione formale del Senato, che è possibile intrawedere dietro l'anodina<br />
espressione oùicéxt à^ieXeiv xfjç Ga^áocrric TíOSXOV. Tale decisione è esplic<strong>it</strong>amente<br />
testimoniata da Polibio e dall'iscrizione rinvenuta nel nuovo rostro 30 .<br />
Resta tuttavia il fatto che è molto difficile farsi un'idea esatta degli avvenimenti<br />
successivi ai naufragi romani del 249, a parte la guena di posizione impegnata<br />
in Sicilia da Amilcare Barca, sulla quale si diffonde Polibio. Quest'ultimo<br />
non c<strong>it</strong>a in alcun modo le vicende africane, ma è l'unica fonte a fomire dettagli<br />
rilevanti sulla decisione del Senato di riprendere la guena per mare del 243. Tali<br />
dettagli, inoltre, sono perfettamente confermati dall'iscrizione recentemente scoperta.<br />
D'altro canto, Cassio Dione, nella semplificata versione di Zonara, fomisce<br />
elementi importanti sulle operazioni navali degli anni tra il 249 e il 243, ma si<br />
lim<strong>it</strong>a a un oscurissimo accenno per quanto riguarda la decisione del Senato del<br />
243, che solo il confronto con Polibio, e ora con la nuova iscrizione, rende perspicuo.<br />
Non solo, altro elemento di differenza tra Polibio e Cassio Dione/Zonara è<br />
rappresentato dal completo silenzio del primo, nel luogo appropriato, sul tradimento<br />
dei Galli a servizio di Cartagine. È significativo che una delle migliori<br />
e più dettagliate ricostruzioni moderne di quegli avvenimenti, quella forn<strong>it</strong>a da<br />
Gaetano De Sanctis per tram<strong>it</strong>e di un'attentissima e completissima escussione di<br />
tutte le fonti allora disponibili, dimentichi a sua volta l'episodio. Eppure il breve<br />
cenno di Zonara sopra riportato indica che la cessione della fortezza da parte dei<br />
mercenari Galli di Cartagine aveva una certa importanza nell'economia del racconto<br />
dioneo: fu per l'ottimismo susc<strong>it</strong>ato «da tutte queste notizie» - cioè dalla<br />
diserzione dei mercenari Galli e dai successi delle flotte corsare - che il Senato<br />
(non menzionato esplic<strong>it</strong>amente) decise oÙKéxt à^is^eiv xfjç OaAaaaric. Certamente<br />
ha nuociuto all'importanza data dai modemi all'episodio la sciatteria di Zonara<br />
che, nell'ansia di abbreviare il testo dioneo, ha addir<strong>it</strong>tura omesso di indicare la<br />
posizione deiphroiirion consegnato dai Galli ai Romani, rendendo questa vicenda<br />
del tutto inutile alla ricostruzione degli avvenimenti. Eppure, se inquadrata<br />
nell'insieme dello scarno resoconto di Zonara, essa non è inutile. In realtà Polibio<br />
non tace sull'episodio, ma sembra dimenticarsene nel luogo appropriato. Solo<br />
successivamente, parlando nel secondo libro della rivolta dei mercenari di Cartagine,<br />
si soffermerà sull'episodio (2,7,6-11), e allora, come suo sol<strong>it</strong>o, sarà molto<br />
più esplic<strong>it</strong>o, chiaro e utile di Zonara: questa banda di circa 3.000 Galli al servizio<br />
di Cartagine venne dapprima impiegata come parte della guarnigione cartaginese<br />
di Agrigento, nel 261. Lì essi ebbero un molo di rilievo durante i disordini che<br />
si verificarono a causa del mancato pagamento del soldo. Quindi, circa 1.000 di<br />
loro, nel 242, provarono a tradire cedendo la loro piazzaforte ai Romani sul mon-<br />
Cfr. infra § 2.