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Tommaso Gnoli - egadimythos.it

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La battaglia delle Egadi. A propos<strong>it</strong>o di r<strong>it</strong>rovamenti recenti 77<br />

la somm<strong>it</strong>à sopportassero rischiosamente e affrontassero il pericolo di venire assediati, e<br />

che invece, incredibilmente, i Cartaginesi resistessero, benché i nemici sopraggiungessero<br />

da tutte le parti e i rifornimenti non fossero facilmente trasportati fino a loro, dato che<br />

erano collegati al mare in un solo punto e attraverso un unico accesso.<br />

La topografia del luogo non ammette incertezze. I Cartaginesi bloccarono i<br />

Romani inserendosi in una local<strong>it</strong>à intermedia tra il quartiere di Casa Santa e la<br />

somm<strong>it</strong>à del monte di Erice. Questa local<strong>it</strong>à deve essere individuata in base ai<br />

seguenti requis<strong>it</strong>i:<br />

1. Una dimensione accettabile, giacché l'eserc<strong>it</strong>o di Amilcare assommava a<br />

circa 10.000 uomini<br />

2. Rifornimento idrico<br />

3. Una posizione atta a bloccare quanto meno uno degli accessi alla somm<strong>it</strong>à<br />

del monte, in modo da far sentire «assediati» i difensori del santuario<br />

4. Essere ad un'altezza intermedia tra la base del monte e la sua somm<strong>it</strong>à<br />

5. Avere un accesso al mare difendibile soprattutto dal lato di Trapani, dove<br />

era accampato il grosso dell'eserc<strong>it</strong>o Romano.<br />

Questa local<strong>it</strong>à non può essere, appunto, che nei pressi dell'attuale comune di<br />

Valderice. Da lì era possibile accedere al mare nei pressi di Tonnara di Bonagia,<br />

un luogo che presenta una discreta possibil<strong>it</strong>à di approdo. Numerose indagini<br />

archeologiche tese a individuare i resti delle fortificazioni puniche e romane sulle<br />

pendici del Monte Erice hanno oramai individuato con sufficiente certezza nel<br />

s<strong>it</strong>o di case Cosenza - San Matteo, immediatamente sopra l'approdo della Tonnara<br />

vecchia di Bonagia 71 , il campo principale cartaginese, mentre il promontorio<br />

dell'Eg<strong>it</strong>allo, nominato da Polibio e da Diodoro, principale base di operazione<br />

dei Romani, è da riconoscersi sull'altro versante del monte, verso Trapani, esattamente<br />

nel s<strong>it</strong>o della Fortezza del Calderaro e del Pizzo Argenteria 72 .<br />

L'accesso alla local<strong>it</strong>à di Tonnara di Bonagia è reso facilmente difendibile<br />

70 POLYB. 1,58,2-3: ó yàp Apöxac, TCöV Tcopalcöv TòV TîpuKa TtipoúvTcov ETIí TE Tfjc Kopixpfjç<br />

Kaì Ttapà riiv piÇav, KaSáTCEp sìnopEV, KaTsXaßsTO riiv TIóX-IV TCöV 'EpuKÍvcov, TîTIç fjv pEra^ù rfiç<br />

TS Kopucpfiç Kai TCOV îtpoç Tfï px(,x\ oTpaTOTisôsuoavTfflv. ÈÇ on crwsßaivE iiapaßoX.coc pÈv wiopsvEiv<br />

Kaì ÔiaKlVÔUVEUElV TloA-lOpKOUpEVOUC TOÙÇ TTIV KOpUÇTlV KOTÈXOVTaÇ TCOV 'PcûpaÎWV, ÙTlÎaTCOÇ ÔÈ TOÙÇ<br />

Kapxnôovionç úVTéXEIV, TCOV TE TtoXspicov navTaxoÖEV TipoaKEipÉvcov Kai TCöV xopriyicöv où paôiaiç<br />

aÙTOÎç TiapaKopiÇopÉvcov, àç àv rfiç OaMrTriç Ka6' ëva TóHOV Kaì píav npocroôov àvTSxopévoic.<br />

71 L'identificazione dell'approdo di Amilcare con la Tonnara di Bonagia è già data per certa da<br />

DE SANCTIS, SR III, I, c<strong>it</strong>., 179, per il resto un po' sommario su questa precisa fase della guerra.<br />

72 Per le indagini archeologiche sul Monte Erice cfr. l'ampia sintesi in A. FILIPPI, Le fortificazioni<br />

mil<strong>it</strong>ari sul monte Erice durante la prima guerra punica, in S. TUSA ed., // mare delle<br />

Egadi, c<strong>it</strong>., 83-94, con discussione di tutta la bibliografia precedente. L'accampamento cartaginese<br />

a case Cosenza - San Matteo è da considerarsi certo: da lì proviene una moneta cartaginese del<br />

tipo d. testa di Ninfa, r. cavallino, rinvenuta nel 1927 e attualmente al Museo Pepoli di Trapani<br />

(inv. n. 5558).

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