Lettera ai Filippesi - Parrocchia GOTTOLENGO
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<strong>Filippesi</strong> Capitolo I<br />
[7]E` giusto, del resto, che io pensi questo di tutti voi, perché vi porto nel<br />
cuore, voi che siete tutti partecipi della grazia che mi è stata concessa sia<br />
nelle catene, sia nella difesa e nel consolidamento del Vangelo.<br />
Paolo Å persuaso che la grazia di Dio sicuramente porterÇ frutti nella comunitÇ<br />
di Filippi. Ö persuaso perchÉ crede nell’amore di Dio e sa che Dio m<strong>ai</strong> verrÇ<br />
meno nell’<strong>ai</strong>utare l’uomo perchÉ possa raggiungere la meta della sua speranza.<br />
D’altronde tutta la storia della salvezza attesta questa unica veritÇ: il popolo di<br />
Dio Å andato avanti non per suo particolare impegno, ma perchÉ sempre il<br />
Signore Å intervenuto nella sua vita per rimetterlo sul giusto cammino.<br />
Ma che forse la nostra storia di salvezza, dopo il peccato, non inizia con un<br />
intervento di Dio che promette la vittoria della stirpe della donna sulla stirpe del<br />
serpente?<br />
Ma che forse ancora – e Paolo lo ha giÇ indicato a chiare lettere – non Å fin<br />
dall’eternitÇ che Dio ha pensato l’uomo e la sua salvezza in Cristo GesÑ,<br />
avendo nella sua prescienza infinita visto l’uomo e il suo peccato?<br />
Oltre che la fede nell’amore di Dio, che in lui Å certezza infallibile nel dono di<br />
una grazia che m<strong>ai</strong> verrÇ meno, Paolo ha una certezza anche negli uomini che<br />
vivono nella comunitÇ di Filippi.<br />
I <strong>Filippesi</strong> sono nel suo cuore. Lui, Paolo, non li ha m<strong>ai</strong> abbandonati, m<strong>ai</strong><br />
lasciati. Possiamo dire che sono anche i suoi compagni spirituali di viaggio, dal<br />
momento che li porta nel cuore.<br />
Li porta nel cuore perchÉ sente di essere con loro in comunione di vita. La sua<br />
vita Å legata spiritualmente a quella di tutti loro. Questo legame nasce dalla<br />
grazia comune che Å in Paolo e nei <strong>Filippesi</strong>.<br />
Paolo Å nella sofferenza. I <strong>Filippesi</strong> sono anche loro nella sofferenza. Paolo<br />
opera per la difesa del Vangelo. Anche i <strong>Filippesi</strong> lavorano per la difesa del<br />
Vangelo. Paolo percorre terra e mare per consolidare e diffondere il Vangelo tra<br />
gli uomini e anche i <strong>Filippesi</strong> a modo loro sono impegnati perchÉ il Vangelo<br />
aderisca in molti cuori e produca veri frutti di salvezza.<br />
C’Å un’unica grazia che opera in Paolo e nei <strong>Filippesi</strong>. Ö questo il motivo per cui<br />
Paolo li porta nel cuore ed Å anche questo il fondamento che fa Paolo persuaso<br />
che la grazia di Dio, o meglio il Signore, porterÇ a compimento e a maturazione<br />
il disegno di salvezza che ha su di loro.<br />
In questo versetto Paolo ci insegna come formarci un giusto pensiero sull’uomo.<br />
Quando si lavora insieme agli altri per lo stesso fine Å cosa necessaria sapere<br />
chi Å l’altro, gli altri che lavorano assieme a noi; se di loro si puÜ avere fiducia,<br />
se con loro si puÜ intraprendere una seria collaborazione, oppure bisogna<br />
astenersi dal concedere la nostra fiducia e non iniziare un lavoro d’assieme,<br />
perchÉ sicuramente non sarÇ portato a buon fine.<br />
Ö sufficiente osservare la sua storia, il suo lavoro, il suo impegno, ogni suo<br />
comportamento, il modo di relazionarsi. Ogni piccolo gesto dell’uomo rivela e<br />
manifesta se stesso, rivela impegno o disimpegno, responsabilitÇ o