Propriet`a ottiche di singole nanoparticelle ... - Centri di Ricerca
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Figura 4.3: spettro <strong>di</strong> assorbimento e <strong>di</strong> estinzione per una nanoparticella <strong>di</strong> so<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ametro variabile tra 40nm e 200nm [22].<br />
4.3 Effetto dell’ambiente esterno<br />
La frequenza <strong>di</strong> risonanza del plasmone <strong>di</strong> superficie <strong>di</strong> un metallo <strong>di</strong>pende<br />
dall’ambiente circostante attraverso la costante εm: al crescere <strong>di</strong> εm, la<br />
posizione spettrale del picco <strong>di</strong> risonanza si sposta verso lunghezze d’onda<br />
maggiori, dunque verso il rosso. Questo effetto si nota più facilmente nell’argento<br />
che nell’oro: in questo secondo caso, infatti, la risonanza si trova in<br />
prossimità delle transizioni interbanda e il profilo del picco non è sempre ben<br />
definito. Nell’oro, il contributo <strong>di</strong> queste transizioni, che compaiono intorno<br />
ai 540nm, si sovrappone a quello della risonanza, nel range tra 510 e 560 nm.<br />
Nel caso dell’argento, invece, questa sovrapposizione non si verifica mai dal<br />
momento che la risonanza si presenta sotto i 350 nm (figure: 4.5; 4.6; 4.7;<br />
4.8).<br />
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