28.05.2013 Views

file pdf

file pdf

file pdf

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

entusiastici e immagini poetiche: il viaggio lungo il deserto sarà<br />

addirittura ameno, perché Dio comanderà alle selve e ai boschi<br />

di fare ombra al passaggio di Israele; e il ritorno non sarà<br />

semplicemente un fatto materiale, ma vedrà anche un profondo<br />

rinnovamento spirituale, caratterizzato da pace, giustizia, pietà.<br />

Tutti e tre i Vangeli sinottici hanno compreso la figura di<br />

Giovanni il Battista come di colui che sta sulla soglia e si fa<br />

araldo di un nuovo esodo di liberazione: quello guidato da<br />

Gesù. Luca, però, a differenza degli altri due, prolunga la<br />

citazione di Isaia, per arrivare all’annuncio di una salvezza che<br />

ha una portata universale: ogni uomo la vedrà. È questo uno dei<br />

temi più importanti e peculiari nella teologia dell’evangelista: in<br />

proporzione, infatti, l’opera lucana (Lc-At) utilizza il lessico<br />

della salvezza in misura maggiore di tutto il resto del NT.<br />

Proviamo a cogliere, allora, almeno alcune delle linee salienti<br />

con cui Luca tratteggia questa tematica. Promessa dal Padre<br />

attraverso i profeti, la salvezza viene realizzata da Gesù, profeta<br />

escatologico, e offerta, nel tempo della Chiesa, attraverso i<br />

testimoni-profeti suscitati dallo Spirito, ancora donato da Gesù.<br />

La salvezza è in primo luogo affrancamento dal peccato,<br />

liberazione radicale che dà il via ad ogni altro tipo di<br />

liberazione: da Satana, dal dolore e dalla malattia, dalla morte,<br />

dall’incredulità... Ma la liberazione non è semplice rimozione<br />

del male: esiste una meta, che è la pienezza di una vita<br />

realizzata in tutti i suoi aspetti, mediante l’unione con Gesù e<br />

con la sua comunità. Luca sottolinea con forza l’universalità<br />

della salvezza offerta da Cristo; tuttavia egli mostra che esistono<br />

dei destinatari privilegiati, e sono coloro che adesso più degli<br />

altri fanno l’esperienza dell’oppressione: peccatori, poveri,<br />

emarginati, perseguitati. A questi innanzitutto è offerta la gioia<br />

della buona notizia che il loro esilio è finito.<br />

Un ultimo tratto “affettivo” può esser messo in rilievo. La<br />

promessa che ogni uomo vedrà la salvezza di Dio ha un<br />

precedente realizzato nel racconto lucano: quello del vecchio<br />

Simeone, che canta la gioia dei suoi occhi stringendo fra le<br />

braccia il bambino Gesù. Vedere la salvezza non è dunque solo<br />

esser liberati dai propri problemi, ma ha anche il gusto e la<br />

tenerezza di un abbraccio affettuoso con colui che<br />

gratuitamente ci salva.<br />

II domenica di Avvento<br />

19<br />

ITINERARIO<br />

LITURGICO PASTORALE

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!