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PROPOSTE
PER LA PREGHIERA
INCONTRO DI PREGHIERA
IN PREPARAZIONE
AL NATALE DEL SIGNORE
17 - 23 dicembre
Èuna tradizione consolidata quella di scandire con particolari momenti di
preghiera, in un climax di orante attesa, i giorni che precedono la solennità
del Natale del Signore. Abitualmente prevale lo schema della novena, che
però crea un’aporia: i nove giorni inizierebbero il 16 dicembre, mentre le tematiche
della liturgia, i testi scritturistici ed eucologici, virano solo il giorno dopo, il 17
dicembre, dall’iniziale e dominante tematica dell’avvento escatologico alla memoria
annuale dell’incarnazione. Inoltre, una celebrazione vespertina il 24 dicembre
avrebbe già carattere vigiliare e sarebbe inserita solo forzatamente nello schema
classico della novena. Si è scelto perciò di valorizzare le scansioni che la liturgia ci
propone, valorizzando i sette giorni che vanno dal 17 al 23 dicembre. La prima parte
dell’incontro si ripete uguale nel corso dei vari giorni, in modo da assicurare
l’unitarietà del percorso celebrativo, la seconda si differenzia di volta in volta e si
incentra sull’antifona del giorno. Sono le cosiddette “antifone maggiori” o “antifone
O”, che troviamo tanto nella celebrazione eucaristica (versetto dell’acclamazione al
Vangelo), quanto nella liturgia delle ore (vespri, antifona al Magnificat). Tutte le
antifone sono costruite sul medesimo schema:
- Invocazione del Signore («Vieni!»), con titoli messianici che attingono a
prefigurazioni veterotestamentarie: sapienza, guida della casa di Israele, segno
innalzato per i popoli…
- Effetti della venuta del Signore, indicati con una proposizione finale (ad + gerundio)
o con una proposizione coordinata alla reggente («Veni… et educ, et illumina, et
salva»).
Ogni antifona raccorda così i due grandi momenti della storia della salvezza, la
prefigurazione / attesa e il compimento / realizzazione incentrandoli nel Signore. Gli
episodi dell’Antico Testamento sono infatti inverati e illuminati dagli effetti, che
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