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ITINERARIO LITURGICO PASTORALE In ascolto... della Parola di Dio: dalla Lettera ai Filippesi 4,4-7 Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi. La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. In ascolto... della Vita delle persone Oggi o Signore, vogliamo ringraziarti per esserci stato vicino sempre, anche quando non ti cercavamo e avevamo fatto della nostra vita un continuo litigio. Ci ricordiamo ancora di quando non ci ascoltavamo tra noi due. Vivevamo sempre tesi, sempre in bilico tra il bisticcio e l’indifferenza. Eravamo abituati così: ognuno pensava a se stesso e il bene dell’altro non era poi così importante. Veniva prima di tutto la realizzazione personale, poi venivano le rispettive famiglie di origine, venivano i figli, il lavoro… E l’altro era sempre alla fine di un lungo elenco. La nostra relazione era malata per mancanza di cure. Poi, un giorno, un prete ci ha detto che essere fedeli all’altro era soprattutto accettare e far fiorire il suo modo di essere, era prenderlo per quello che è ed amarlo così senza volerlo modificare. Quelle parole ci hanno cambiato la vita! Il percorso è stato lungo, ma da quel giorno, Signore, abbiamo iniziato a pregarti, chiedendoti non più di cambiare l’altro ma di cambiare il nostro cuore e il nostro atteggiamento. Abbiamo iniziato a non dare più tutto per scontato, a non aspettarci che fosse l’altro a renderci felici, ma ci siamo impegnati per far felice l’altro. Non è stato facile, Signore, e soprattutto non è facile oggi continuare sulla strada intrapresa. A volte abbiamo voglia di fare i nostri comodi, a volte siamo tentati di lasciare perdere. Ma oggi, Signore, vogliamo chiederti la perseveranza per continuare sulla strada giusta e l’entusiasmo dei nostri primi tempi, per poter sempre vedere nell’altro solo le qualità, senza puntare il dito sui difetti. Signore, tu che ti sei fatto bambino per venire incontro a tutti gli uomini, facci tornare un po’ bambini per saperci accogliere con semplicità. E fa’ che impariamo a rallegrarci in te. Lo abbiamo già sperimentato. Se ci affidiamo a te, ogni affanno scompare e ogni peso diventa lieve. E la serenità riempie i nostri cuori. 30 TESTIMONIARE Una coppia di sposi 17 dicembre 2006
In ascolto... di Thomas Merton O Dio, se ci accettiamo a vicenda senza riserva, con generosità, integralmente, accettiamo te e ti ringraziamo; e ti amiamo con tutto il nostro essere, poiché esistiamo in te, e il nostro spirito affonda le sue radici nel tuo. Colmaci dunque del tuo amore, e fa’ che restiamo uniti nell’amore mentre percorriamo ciascuno una strada diversa, uniti nell’unico Spirito che ti rende presente nel mondo. Dopo l’ascolto, l’impegno Oggi la liturgia ci invita alla gioia; non è la gioia superficiale di chi non vede i problemi, ma quella, ben più profonda, di chi persevera nel ricercarla, abbandonandosi al Signore e imparando a rallegrarsi in lui. Diventare persone di relazione, “affabili”, che cercano la compagnia, lo stare insieme: è un modo per moltiplicare la gioia, per farne partecipi tutti, per superare anche i momenti più difficili. Chiediamoci quanto le nostre famiglie, le nostre comunità, i nostri gruppi perseguono questi valori: quali passi fare in questa direzione? Se nessuno ci pensa, possiamo cominciare noi, proponendo iniziative che aiutino le persone a stare bene insieme. III domenica di Avvento 31 ITINERARIO LITURGICO PASTORALE
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orecchio Visto da vicino tu occhi a
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CERCARE E DEFINIRE I PROBLEMI Come
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IMPEGNARSI PER IL CAMBIAMENTO Azion
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Spegni la TV …ascolta la vita Esi
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