Leggi il pdf - Collegio Nazionale dei Periti Agrari » e dei Periti Agrari ...
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parte <strong>dei</strong> Collegi e degli Ordini<br />
Professionali è legata al fatto che<br />
l’attuale sistema catastale sia per i<br />
terreni che per i fabbricati non è<br />
legato alla configurazione urbanistica<br />
del territorio. Infatti, nei terreni:<br />
se una determinata particella<br />
del catasto terreni è agricola o<br />
meno se è edificab<strong>il</strong>e o meno se fa<br />
parte di un centro abitato o meno<br />
non è r<strong>il</strong>evab<strong>il</strong>e dal nostro catasto.<br />
Per i fabbricati soprattutto abitativi<br />
non è dichiarato lo status di<br />
fabbricato rurale o meno ecc. ecc.<br />
la seconda lacuna è sulle catego-<br />
rie catastali. Mancano adeguate<br />
categorie ed alcune sebbene presenti<br />
non vengono, di fatto, applicate.<br />
Pensate ad esempio nel<br />
comune di Monteroni d’Arbia<br />
(Siena) l’Agenzia del Territorio<br />
non ha inserito la categoria “A/9”<br />
sebbene esistano <strong>dei</strong> castelli e non<br />
pensa di mettere a posto tale situazione<br />
ma si limita a dire ai tecnici<br />
la categoria non c’è non possa<br />
certo crearla per Voi. Per non parlare<br />
della categoria A/6 oggi viene<br />
raramente riconosciuta in quanto<br />
oggi è fatto obbligo per i fabbricati<br />
abitativi di alcuni standard non<br />
<br />
FISCALITÀ RURALE<br />
previsti nella originaria categoria.<br />
Nella nota si dice espressamente<br />
che non si può ut<strong>il</strong>izzare la categoria<br />
A/6 “perché desueta per le<br />
primitive dotazioni impiantistiche<br />
e finiture”.<br />
la terza lacuna è nei D/10 : i fab-<br />
bricati non abitativi strumentali<br />
se <strong>il</strong> concetto della ruralità deve<br />
essere applicato solo per <strong>il</strong> sud-<br />
detto serve che effettivamente<br />
l’Agenzia non crei difficoltà al<br />
loro accampionamento e non<br />
tenga delle posizioni rigide sui<br />
fabbricati che possono avere una<br />
duplice attitudine.<br />
Di contro se non si vuole stravolgere<br />
<strong>il</strong> sistema catastale forse basta dirlo<br />
in modo univoco: <strong>il</strong> sistema catastale<br />
non ha alcuna r<strong>il</strong>evanza sulla rurale<br />
e attribuire ad esempio ai Comuni<br />
o alle Provincie l’obbligo di censire<br />
tutti i fabbricati rurali con oggettivi<br />
criteri. Ribadisco con criteri oggettivi:<br />
sono rurali tutti i fabbricati ad<br />
uso agricolo condotti sia con titolo<br />
di proprietà o affitto (purché regolarmente<br />
registrato) da titolari di<br />
partita iva con attività agricola (cod.<br />
Atecofin da n… al n. ). Oppure sono<br />
rurali tutti i fabbricati condotti sia<br />
con titolo di proprietà o affitto (purché<br />
regolarmente registrato) da soggetti<br />
che esercitano l’attività agricola<br />
di cui all’art.2135 c.c. e producano<br />
al Comune <strong>il</strong> certificato di iscrizione<br />
al Registro delle Imprese (CCIAA).<br />
Solo così una volta per tutte potremmo<br />
scrivere la parola fine sulla<br />
questione.<br />
Perito <strong>Agrari</strong>o 5/2010 25