le e librerie nelle quali è in vendita - Raffaele Pettazzoni
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Queste cose io doveva e poteva dire <strong>in</strong> particolare a Lei, <strong>le</strong> <strong>quali</strong> La prego voglia comunicare alla<br />
Giunta e al Consiglio. Ma l'opportunità mi si porge di fare un'altra dichiarazione, che vorrei fosse<br />
da tutti udita, perché essa esprime ancora una protesta contro un'<strong>in</strong>giuria che mi ha colpito nel<strong>le</strong> mie<br />
idee, nei miei sentimenti, <strong>in</strong> ciò che v'ha di più e<strong>le</strong>vato <strong>in</strong> ogni uomo: l'idea<strong>le</strong> e la storia degl'italiani<br />
io non li offesi mai!<br />
Bologna, 15 Novembre 1902<br />
Raffae<strong>le</strong> <strong>Pettazzoni</strong><br />
La <strong>le</strong>ttera giunge al Comune il giorno dopo e il 17 viene esam<strong>in</strong>ata dalla Giunta; poiché la censura<br />
non <strong>è</strong> partita da un componente della giunta stessa, si delibera di passare la <strong>le</strong>ttera agli atti.<br />
Come vedremo, <strong>in</strong> più occasioni, mons. Tabell<strong>in</strong>i e altri avversari r<strong>in</strong>facceranno a Raffae<strong>le</strong> <strong>Pettazzoni</strong><br />
di esser stato "mantenuto" agli studi dall'amm<strong>in</strong>istrazione conservatrice.<br />
Per l'anno scolastico 1902-03<br />
Nell'annua<strong>le</strong> domanda di sussidio rivolta al Comune Raffae<strong>le</strong> <strong>Pettazzoni</strong> sente "il dovere e il diritto"<br />
di dichiararsi soddisfatto dell'"esordio nella fase superiore ed ultima" dei suoi studi: si <strong>è</strong> orientato<br />
presto "nella novità del<strong>le</strong> cose e degli usi", ha tratto vantaggio dalla "maggior libertà dell'ambiente",<br />
e, "pur estendendo desiderosamente <strong>le</strong> vedute nei dom<strong>in</strong>ii del<strong>le</strong> estranee discipl<strong>in</strong>e", ha lavorato<br />
specialmente nel campo che si era prefisso e <strong>in</strong> questo ha fermato <strong>le</strong> sue "particolari predi<strong>le</strong>zioni<br />
e tendenze"; il frutto del suo impegno <strong>è</strong> documentato dall'esito brillante del primo esame regolamentare.<br />
Il 18 novembre 1902 il consiglio comuna<strong>le</strong>, <strong>in</strong> sede di "discussione e approvazione del conto<br />
preventivo per l'esercizio 1903", esam<strong>in</strong>a <strong>le</strong> domande di sussidio per causa di studio; come si <strong>le</strong>gge<br />
nel verba<strong>le</strong> della seduta,<br />
un primo ed un secondo consigliere vivamente raccomandano alla benevo<strong>le</strong>nza del consiglio la domanda<br />
dello studente <strong>Pettazzoni</strong> che sempre <strong>è</strong> riuscito sp<strong>le</strong>ndidamente nell'<strong>in</strong>trapresa carriera.<br />
Nessuno parla contro, ma nel segreto dell'urna uno dei venti consiglieri presenti esprime voto<br />
contrario (ed <strong>è</strong> un voto contro <strong>Pettazzoni</strong> e non contro la concessione di sussidi <strong>in</strong> genere: subito<br />
dopo tutti i venti consiglieri votano a favore di un'altra concessione).<br />
La Festa del<strong>le</strong> Matrico<strong>le</strong> a Bologna e a San Giovanni <strong>in</strong> Persiceto (30 novembre - 1° dicembre<br />
1902)<br />
Per l'anno 1902-03 la Festa del<strong>le</strong> Matrico<strong>le</strong> si ce<strong>le</strong>bra a Bologna; viene costi-<br />
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