You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
LIBRI<br />
,<br />
AFRICA IN GIALLO<br />
rirli e seguirli anche quando non<br />
sono proprio delle cime. Come i<br />
due apprendisti meccanici, ragazzotti<br />
attratti dalla velocità, o la<br />
domestica malemettente che tenta<br />
di incastrare la futura sposa del<br />
suo datore di lavoro. Oppure tirando<br />
su vere perle, come la giovane<br />
segretaria che viene promossa<br />
assistente.<br />
immagine (tratta dalla copertina): Guido Scarabottolo L<br />
Autore inglese, personaggi africani. Storie di indagini e di<br />
Botswana. Un giallo diverso giocato su tempi e colori d’Africa<br />
LE LACRIME DELLA GIRAFFA<br />
Alexander McCall Smith<br />
Guanda<br />
237 pp., 14,50 euro<br />
Letteratura dal Botswana? E di<br />
donne del Botswana? Purtroppo<br />
no, perché a scrivere è un signore<br />
inglese, Alexander McCall Smith,<br />
che fa il professore di diritto a<br />
Edimburgo e però in Africa c’è<br />
nato e cresciuto. In compenso,<br />
questa strana detective-story, Le<br />
lacrime della giraffa, nel<br />
Botswana è ambientata e narra<br />
quel paese da una prospettiva<br />
abbastanza ‘femminile’, nel senso<br />
che il personaggio principale è la<br />
detective signora Ramotswe.<br />
UNA NOCHE<br />
CON SABRINA LOVE<br />
Pedro Mairal<br />
Mondadori – 148 pp., 7 euro<br />
Romanzo di formazione tutto al<br />
maschile. Daniel, diciassette d’un<br />
paese della provincia argentina,<br />
viene estratto fra migliaia di concorrenti<br />
per passare una notte in<br />
compagnia della donna dei suoi<br />
sogni più proibiti e segreti, la<br />
Donna manager, donna di successo,<br />
aiutata da una formidabile<br />
segretaria, la signora Ramotswe<br />
è in procinto di sposarsi e questo<br />
romanzo racconta, accanto a una<br />
serie di casi e personaggi tipo da<br />
private eye, fidanzamento e vita<br />
quotidiana di una coppia non più<br />
giovanissima. Il promesso sposo,<br />
signor Matekoni, è gestore di una<br />
officina di successo, la Speedy<br />
motors (tutti i negozi, a<br />
Gaborone, come la Ladies’<br />
Detective Agency n.1, hanno coloriti<br />
nomi, accanto a colorate insegne<br />
africane: la gioielleria che<br />
fa affari vendendo brillanti da fidanzamento<br />
si chiama Giorno del<br />
giudizio, la parrucchieria “Make<br />
Romanzo di viaggio e di formazione alla ricerca della pornostar Sabrina Love. Sabroso!<br />
pornostar Sabrina Love, formosa<br />
porcona che agita le notti di tutti<br />
i maschi, compreso il parroco di<br />
Curuguazù. La storia è semplice<br />
semplice: Daniel parte e comincia<br />
il suo on the road verso<br />
Buenos Aires e verso la notte<br />
che lo sverginerà (poiché, di<br />
donna Daniel è vergine, ma non<br />
di pecora e di gallina). Rapinato,<br />
edotto, aiutato, Daniel fa i suoi<br />
bravi incontri di strada attraver-<br />
me beautiful salon”, la macelleria<br />
“Prezzi onesti”), ed è un uomo<br />
molto buono e generoso.<br />
Strana detective-story perché tutta<br />
giocata sui tempi africani: calma<br />
e ritmo, ponderatezza e problemi<br />
morali (e quando mai?! Farsi scrupoli<br />
a rivelare la verità a un marito<br />
cornuto? Neanche un colpo di pistola<br />
sparato? Andatelo un po’ a<br />
dire a Dashiell Hammett o James<br />
Ellroy…). Ma ha ragione la saggia<br />
segretaria Makutsi: “Nel Botswana<br />
non sparano” dice. “Siamo un<br />
paese civile”.<br />
Talmente civile che sia la signora<br />
Ramotswe che il signor Matekoni<br />
sono assai ben disposti verso i<br />
propri dipendenti, tanto da favo-<br />
so un paese che comincia a mostrare<br />
qualche piccola crepa (il<br />
romanzo è del 1998, occhio alle<br />
date quando si parla<br />
d’Argentina). A bordo d’una zattera<br />
per solcare un’alluvione, e<br />
poi autostop – passando per il<br />
luogo dell’incidente dove sette<br />
anni prima hanno perso la vita i<br />
suoi genitori – e pullman, fino alla<br />
capitale tentacolare dove lo<br />
aspetta la suite con la dea del<br />
Perno centrale dei casi da sbrogliare<br />
è la scomparsa d’un giovane<br />
americano avvenuta dieci<br />
anni prima; per il resto la vita<br />
dell’agenzia investigativa è, appunto,<br />
ordinaria amministrazione:<br />
corna, contabili spariti con la<br />
cassa, eccetera. Il giovane aveva<br />
vissuto in una specie di comune<br />
con altri stranieri idealisti, gente<br />
che si trasferisce in Africa convinta<br />
di poter fornire soluzioni<br />
adatte a problemi enormi: ecco<br />
allora il tentativo di sperimentare<br />
nuove forme d’irrigazione dei<br />
campi per coltivare zucche e pomodori<br />
(colture niente affatto locali).<br />
Gli africani osservano,<br />
aspettano, anche accogliendo e<br />
lavorando, ma già sapendo come<br />
andrà a finire.<br />
La suspense, però (perché è pur<br />
sempre una detective story) non<br />
è data solo dall’intreccio da dipanare.<br />
C’è tutta una esistenza<br />
sconosciuta da scoprire, quella<br />
degli abitanti del Botswana, appunto,<br />
coi loro codici di comportamento,<br />
la morale a volte solida<br />
e antichissima, a volte assolutamente<br />
corrotta (geniale la figura<br />
del professore universitario con<br />
il pallino delle studentesse:<br />
Camerino o Gaborone, tutto<br />
il mondo è paese…).<br />
Così si spiega la fortuna d’una<br />
serie che speriamo venga presto<br />
tradotta anche da noi. Intanto,<br />
godetevi la prima puntata.<br />
SILVIA BALLESTRA<br />
L , INIZIAZIONE DEL GIOVANE <strong>DA</strong>NIEL<br />
sesso. Ma prima, una festa in<br />
maschera alcolica, un giro al<br />
mercato e un flirt con una coetanea.<br />
Poi, infine, i fuochi d’artificio<br />
cogli specchi sul soffitto e i numeri<br />
a colori…<br />
Fa tenerezza, comunque, il diciassette<br />
argentino. E fanno pena<br />
gli uomini adulti che fanno da<br />
cornice. Un po’ tutti troppo vittime<br />
della vagina, ma quella virtuale.<br />
Prevalentemente.<br />
THRILLER<br />
Hyeronimus Bosch,<br />
sempre meglio...<br />
LA BION<strong>DA</strong> DI CEMENTO<br />
Michael Connelly<br />
Piemme<br />
406 pp., 18,90 euro<br />
Los Angeles. Un serial killer<br />
disseminava cadaveri di bionde<br />
per tutta la città.<br />
Individuato e freddato durante<br />
la cattura da Hyeronimus<br />
Bosch, detective della omicidi,<br />
caso chiuso. Resta in piedi il<br />
processo. Il detective Bosch<br />
doveva sparare? Ha fatto bene?<br />
Ha sbagliato? Si dibatte.<br />
E mentre si dibatte, ecco spuntare<br />
un’altro cadavere biondo,<br />
ammazzato con le stesse modalità<br />
del serial killer. Questa la<br />
trama, e come ovvio non ci addentriamo<br />
oltre. Le cose che si<br />
chiedono a un giallone di questa<br />
fatta ci sono tutte: suspence,<br />
intreccio, colpi di scena.<br />
Ma in più, se è permesso, l’eccellente<br />
Connelly ci mette altre<br />
cose. Una Los Angeles buia e<br />
terribile, uno scenario perfettamente<br />
descritto nelle sfumature<br />
(il detective della buoncostume,<br />
gli avvocati, la giuria,<br />
i tossici, le puttane), un’ambientazione<br />
costruita con rara<br />
maestria. E poi lui, l’eroe antieroe<br />
Bosch, che passa in mezzo<br />
a quello sfacelo etico e morale,<br />
a quelle vite perdute e massacrate,<br />
a quelle devianze sessuali<br />
e a quelle devastazioni<br />
umane tenendo botta, conservando<br />
una sua etica, un suo<br />
carattere di uomo giusto.<br />
Bosch è una figura perfetta, tra<br />
i detective, mentre la città degli<br />
angeli è una quinta splendida<br />
dove si scorge lo schifo<br />
(tanto) dietro lo scintillìo (finto).<br />
E Connelly scrive con trasporto,<br />
come faceva si suppone<br />
ai tempi della sua carriera<br />
giornalistica, quando faceva il<br />
cronista di nera del L.A. Times<br />
e i cadaveri li vedeva sul serio.<br />
Delle numerose prove del duo<br />
Bosch-Connelly senza dubbio<br />
(per ora) la migliore.<br />
A.R.<br />
URBAN 59