Il Museo capitolino - Warburg Institute

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90 _ ìkeÌvov ETifiov tttekcVffc rovT'S^ ap ivreirâi : Poiché molti e con fiori e con unguenti onorasâno quel luogo , comandò che fossero uccisi. \}ò\e quel Tovrs^^ se non altro, dovea fargli \edeie che non si parla di Domizia. Il Sllandro e il Leunclavio traducono : Postquavi accepit eum locum a multis hominihus fiorihus , frondibus- que , et virgultis ornari , eos interfici jussit , forse avendo letto ^cproii;. Iq Firenze per qualche centinaio d'anni si continuò a trovar occultamente dorilo il luogo nel quale fu giustiziato il Savo- narola , nel giorno anniversario della sua morte rinnovando i suoi devoti un tale anticliissinio co- stmne. Nota. E. Q. Visconti nell' illustrare la hella statua di questa imperatrice ritrovata presso la Via Cassia, e che forma imo degli oraamenli del Museo Va- licano , così parla delle varie effigie sparse nei Musei ed a questa Augusta attrihuite ; « Dell'a- ie huso prevaluto fra gli antiquari in contrassegnare «< co' nomi delle imperatrici tutti que' ritratti feni- m minili che nell* acconciatura de' capelli alle loro « effigie impresse nelle medaglie si rassomigliavano w cojne fosse ciò distintivo piuttosto delle persone « che de' tempi e delle mode j si e dame altrove M ragionato, ed appunto al proposito d'una pretesa t< immagine di questa medesima Augusta ( Museo « Pio-CIementino , voi. II , pag. c)5 ). Ora con ,
I « ì « ' 9^ et maggior confidenza ne presento al pubblico ìa « statua al naturale, ravvisata «lai confronto della insigne medaglia in gran bronzo Ialino che se ne conserva nella Piaccolla della Biblioteca Vati- « cana. Colla certezza di siffatto paragone ardisco ,
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