Il Museo capitolino - Warburg Institute

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Nota.
Parlando E. Q. Visconti delle sculture eseguite
dopo 1' età degli Antonini , dice che è difficile de-
terminare di quanto tempo elleno siano posteriori,
ai^endo noi delle sufficienti sculture che pur
sono opere de' tempi di Gallieno y soggiungendo
per prova di ciò in una nota, che lo sono di
certo L Busti Capitolini col ritratto indubitato
di Gallieno di non dispregci^ol lai^oro.
( V. Museo Pio-Clement. , voi. HI, p. 54 , nota a ).
E lo stesso autore , illustrando altrove un busto
di Settimio Severo , cosi si esprime sullo stesso ar-
gomento ; « L'uliiina epoca delle arti può con tutta
« ragione chiamarsi questa che ha prodotto i bei
K ritratti di Settimio Severo e della sua famiglia
K al qual genere sembra che incominciasse omai
« a limitarsi unicamente V abilità degli artefici. E
« siccome anche dopo Caracalla vi ha delle buone
« sculture che rappresentano qualche effigie Au-
« gusta , nulla però che possa dirsi eccellente ,
« può credersi che i maestri del tempo di 31. Au-
« reho e Lucio Yero a quest' epoca sussistessero
K ancora, e che a lor si debba quanto di egregio
« si trova appartenere all' impero di Settimio Se-
« vero e de' suoi figli , e che poscia la loro scuola
u ci abbia dato tuttavia qualche buon lavoro , qual
« dura a vedersi ne'seguenti regni sino al busto non
¥. dispregevole di Gallieno che è in Campidoglio. >»
E qui cita il secondo dei due busti illustrati dal
Botta ri.
( Vedi Museo Pio-Clementino , voi. VI ,pag. Q^ ).
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