Il Museo capitolino - Warburg Institute

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i( gli spetta, cede certamente agli altri, e singo-
« larmente al nostro, nell' eleganza. »
(Vedi Museo Pio-Clementlno, voi. VI, p. Sg ).
GIULIA DI TITO.
Tavola XXIV.
1^-BSE il buon iniperator Tito due mogli; la prima
fa Arricidia Tertulla, morta la quale, prese la se-
conda che si nominava Marzia Furnilla , che poi
ripudiò dopo averne avuta una figliuola , che è
questa di cui qui riponiamo il ritratto, somigliante
alle medaglie citate dal Patarolo (i) e dal Pati-
no (2) e dal Vaillant (5). Ella fu maritata a Sa-
bino , ma prima fu offerta per moglie a quella
bestia di Domiziano che non la volle sposare per
essere allora innamojato morto di Domizia. Dopo
poi che l'ebbe presa Sabino, spontaneamente volle
aver seco commercio, né ebbe riguardo all'impe-
ratore Tito suo padre che ancora era vivo. Morto
questo e Sabino , 1' amò pubblicamente , e tenne
come moglie con somma sfacciataggine , come
scrive Filostrato (4) e Sifìlino (5) nel Compendio
di Dione ; e fu cagione certa della sua morte
(i) Palar., Scries August. , n. xi.
(2) Patiti., Imper. \uiiiism. , pag. nG.
(3) Yaillant, Numism. Imper. Rom.
(4) Filostr. , in Yit. Apoll. , llb. ^ , cap. 3.
(5) Dion., lib. 6G, pag. 7467 lib. G7 ,
pag 760.
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