Il Museo capitolino - Warburg Institute

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nome. Ed essendo sua madre figliuola di Marciana^
sorella dell' imperatore Traiano , questa Sai una
veniva ad essere bisnipote di questo monarca.
Adriano la prese per mo^^lie malvtilenlieri e conira
genio , e questo maritag-io fu tutto opera di Fìo-
tlna, ma riuscì di poca soddisfazione d' ameiidue
le parti, querelandosi continuamente l'uno dell'al-
tro. Egli la trattava più da schiava che da impe-
ratrice, ed ella non gli fece figliuoli, e si vantava
pubblicamente d'averlo fatto a posla(i). Finalmente
ella mori ^ secondo alcuni , di veleno datole dal
marito, benché Sparzlano ^'2) tratti questa pubblica
voce di favola ; Sabina uocor non sine fabula
VKNENi dati ab Adriano defiincta est ; quando
per fabida non inteudesse puramente un romore
sparso tra 'l popolo j poiché Sesto Aurelio Vit-
tore (5)
scrisse altrimenti, dicendo che fu forzata
a darsi una morte volontaria ; Uocor Sabina^ diun
prope sen'ilìbus injuriis afjicitur , ad mortem
voLVNTARiAivi coiìipulsa cst. Il Pataiolo (4) afferma
che ciò avvenne per essere ella caduta in adul-
terio con Svetonio , ricavandolo forse da queste
parole di Sparziano : Septicio Clara Prcefecto
Prcetorii , et Svetonio Tranquillo epistolarum.
magio tra , multisque aliis , qui apud Sabinam
uxorem injussu ejus familiaiuus se tunc egerant
(i) Aur. Yitt., Epit,, cap. 14.
{1) Sparzian. , in Vita Adriani.
(5) Sest. Aurei. Yittor. ^ in Epìtom. , cap. i4-
(4) Palar. ^ Scr. August. ^ n. xy.