l'intervista - Ristorazione e Catering
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“La clientela è divenuta sempre più esigente – spiega<br />
Cesare Corbara, contitolare dell’omonima azienda,<br />
che da oltre tre generazioni produce divise per hotel,<br />
ristoranti e bar – e oggi è soprattutto nel colore che<br />
ci si sbizzarrisce negli acquisti. Lo chef quando va<br />
in sala per incontrare la clientela cerca una divisa all’altezza<br />
della sua creatività e sfila in nero, colore che<br />
oggi fa moda”.<br />
Un orientamento confermato anche da Giblor’s,<br />
azienda carpigiana che dagli anni ’70 produce abbigliamento<br />
professionale con una costante attenzione<br />
rivolta alle tendenze della moda. Il nero è in forte<br />
tendenza ma in abbinamento al colore, in particolare<br />
con i toni del rosso e del bordeaux che esprime potenza<br />
e creatività e crea un forte impatto visivo – spiega<br />
la stilista Nadia Pomposi, – ed è un colore che si è<br />
affermato anche nell’hotellerie. Cresce anche il bicolor,<br />
cioè l’inserimento di profili su giacche, grembiuli,<br />
camicie, spesso in coordinato con altri accessori o<br />
dettagli. Si tratta di una scelta po’ azzardata rispetto<br />
al basic che però riscontra grande adesione da tutto il<br />
canale horeca”.<br />
Altra tendenza che trova grande accoglienza in questo<br />
canale è la coordinabilità dei capi da abbigliamento<br />
tra i diversi settori: “il personale di sala e di cucina all’interno<br />
di ristoranti e quello dei comparti alberghieri<br />
– spiega Nasia Pomposi – indossa divise che sfruttano<br />
gli stessi tessuti e colori, in modo da creare un legame<br />
di immagine di unitarietà e coerenza all’interno<br />
dell’azienda. Il complemento degli accessori, come i<br />
grembiuli, i copricapi da cucina o i cappellini spesso<br />
riprendono il profilo e altri elementi in coordinato.<br />
La rivoluzione dei tessuti<br />
Altro elemento sul quale si gioca l’innovazione dell’abbigliamento<br />
professionale è il tessuto con il quale<br />
si producono camicie, giacche, pantaloni, gilet, gonne,<br />
grembiuli, cappellini, cravatte e papillon: dal gabardine<br />
al piquet, dal popeline al rasatello, dal cotone,<br />
76 _ cateringnews.it • novembre/dicembre 2011<br />
al poliestere, dal fresco lana ai tessuti misti.<br />
“oggi i tessuti – chiarisce Cesare Corbara – si presentano<br />
sempre eleganti, resistenti, antipiega per apparire<br />
ogni giorno come nuovi, grazie a composizioni che coniugano<br />
la tecnologia più avanzata alle tecniche sartoriali<br />
d’altri tempi. rivoluzionata è la composizione dei<br />
tessuti. L’offerta è veramente ampia ma la differenza<br />
tra l’alta e la media ristorazione o alta e media hotellerie<br />
si ‘tocca con mano’. esclusività, personalizzazione<br />
e naturalità dei tessuti – secondo Corbara – sono i requisiti<br />
maggiormente richiesti nei 5 stelle, vale a dire<br />
pura lana e puro cotone, anche se ciò va a scapito della<br />
durata”. D’altra parte, l’evoluzione tecnologica nella<br />
composizione dei tessuti ha permesso raggiungere livelli<br />
di eccellenza in termini di qualità, di resistenza<br />
all’usura, di traspirazione, antisgualcimento, facilità<br />
di stiratura e di tenuta dei colori fino a pochi anni fa<br />
inimmaginabili.<br />
L’abbigliamento professionale<br />
secondo Giblor’s<br />
Colori e tessuti sono gli elementi in cui l’azienda guarda<br />
all’innovazione e ai nuovi mercati emergenti, come<br />
il wellness. Qui sono richiesti colori naturali come il<br />
bianco, il sabbia, il marrone, mentre nell’horeca si afferma<br />
la gamma dei rossi, soprattutto il bordeaux, il<br />
blu e i grigi da abbinare all’unito, oltre alle fantasie e<br />
ai gessati tinto in fili, cioè filato unico già colorato e<br />
non stampato che regge lavaggi anche ad altissime<br />
temperature.<br />
Nei tessuti la scelta va verso le grammature più leggere<br />
e stoffe termoregolatrici, quali Tencel, una fibra<br />
cellulosica naturale derivata dall’essenza dell’albero<br />
di eucalipto che assicura una sensazione di freschezza<br />
sulla pelle ed un’ottima gestione dell’umidità corporea,<br />
resistente come il poliestere, ma soffice come seta<br />
e fresco come il lino.