Giugno 2009 - istitutocomprensivocapizzi.it

CAPITIUM NEWS
Arch. Principato T. Leonardo del Comune di Capizzi
Il 26 Maggio scorso noi ragazzi della terza A della Scuola Media abbiamo posto queste
domande al nostro sindaco che è un insegnante del nostro plesso.
-Quali sono le sue riflessioni dopo un anno di mandato elettorale al Comune di Capizzi?
Io sono arrivato in un periodo di grande crisi e nei prossimi anni sarà peggio. In previsione del
federalismo fiscale infatti dovremo autofinanziarci ed autogestirci con le entrate tributarie ed
extratributarie comunali, a differenza di quanto avveniva prima, quando l’ente locale riceveva
finanziamenti dallo Stato e dalla Regione.
-Perché nel nostro paese non ci sono strutture come ad es. alberghi o agriturismi?
La carenza e la crisi economica scoraggiano molto gli investimenti. La nostra popolazione non
è abituata ad intraprendere attività
imprenditoriali e preferisce agire su
suggerimento di altri. Io personalmente
credo che grazie al turismo potremo
mettere in moto l’economia del paese. A
tal proposito già sabato prossimo 30
maggio in paese sfileranno i ragazzi
dell’I.T.C.G. “Jacopo del Duca” di
Cefalù che pernotteranno a Capizzi.
- È faticoso fare il sindaco?
Moltissimo. Ho dovuto, a volte,
trascurare la famiglia, gli amici ed il
lavoro perché devo essere sempre vigile
ed attento alle esigenza della
cittadinanza. Cerco ad esempio di sfruttare al meglio le opportunità offerte dai bandi emanati
dalla Regione Siciliana con i fondi Europei. Ma spesso mi capita di dover affrontare la
quotidiana amministrazione, che consiste nel venire incontro alle esigenze di assicurazione dei
servizi essenziali ai cittadini. Essi vanno aiutati a superare anche le piccole difficoltà, vanno
indirizzati e consigliati e di questo ne sono fiero. Il mio motto del resto è e rimane “I cittadini
prima di tutto”. D’altronde se non esistessero i cittadini non esisterebbe neanche il comune.
-Ha intenzione di fare aggiustare il campo sportivo che per noi giovani è molto importante?
Per aggiustare il campo sportivo ho bisogno di attingere a grossi finanziamenti pubblici, ma la
programmazione politica ha i suoi tempi. Ho già previsto in bilancio l’assunzione di un mutuo di
€ 800.000 per la costruzione di un nuovo campo sportivo. Spero comunque che in estate siano
emanati i bandi dei finanziamenti pubblici, al fine di poter attingere ad essi e diminuire
l’importo del mutuo da assumere a carico dei cittadini, o in alternativa con lo stesso importo,
creare altre strutture sportive, come per esempio un campo di calcetto.
- Qual è la cosa sbagliata che ha trovato nel comune e che poi ha corretta ?
Di sbagliato ho trovato la mentalità che si è radicata nel corso del tempo in noi cittadini, ovvero che
di tutto è lecito chiedere al Comune, ma nulla si deve ad esso per i servizi resi.
Mi riferisco in particolare all’imposizione fiscale che doveva essere effettuata da qualche decennio,
in periodi in cui si viveva in floridezza economica.
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