Avvocatino - In rete per comunicare
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L’ARCHITETTA 147<br />
Eppure, a suo modo, una <strong>per</strong>sonalità complessa e affascinante.<br />
«Ciao Paolo» disse Pamela.<br />
«Ciao... Sei sempre in forma...».<br />
«Grazie...» disse accennando un sorriso e indietreggiando istintivamente<br />
di qualche centimetro. «A proposito, ti presento l’ing.<br />
Possenti, il mio cliente...» disse rivolgendosi a quest’ultimo.<br />
«Buongiorno».<br />
«Buongiorno a lei».<br />
«Vedi, abbiamo un problema con questo progetto di nuova<br />
costruzione in via di Porta Ripetta» gli disse dispiegando una planimetria<br />
sul tavolo. «Ci sono tanti metri cubi che io pensavo di utilizzare<br />
in questo modo, ma il comune non lo approva <strong>per</strong> le distanze<br />
dai confini... Io non ci capisco più niente... come posso fare?».<br />
Paolo rifletté un attimo.<br />
«Beh, se non ti offendi, potrei suggerirti qualche modifica...».<br />
«E <strong>per</strong>ché dovrei offendermi?» chiese irrigidendosi.<br />
«No, calma, dicevo <strong>per</strong> dire... Comunque, hai un lapis?».<br />
«Tieni...».<br />
«Ecco, vede ingegnere, se il volume viene distribuito sfruttando<br />
anche questa parte vicino al confine, purché stando sotto i tre<br />
metri di altezza, lei può usarlo quasi tutto. Poi sopra questa parte<br />
potrà realizzare dei balconi, ovviamente mettendo le inferriate a<br />
1,50 metri dal confine..., mentre i piani su<strong>per</strong>iori li dovrà realizzare<br />
a 5 metri dal confine».<br />
«Non ho ben capito».<br />
«Vediamo se mi spiego meglio con un disegno...».<br />
Paolo cominciò ad abbozzare sulla carta bianca il suo progettino.<br />
<strong>In</strong> poco tempo, fece uno schizzo realistico e comprensibile.<br />
Una palazzina un po’ diversa da quella progettata dall’architetta.<br />
«Ma lei ha ragione...» disse l’ingegnere.<br />
«Certo, il progetto dell’architetta era molto più bello e innovativo...<br />
ma dobbiamo tenere conto dei regolamenti e soprattutto dei<br />
vicini, che sicuramente farebbero causa <strong>per</strong> bloccarlo».<br />
«Ma si può fare davvero così?» chiese l’architetta incredula.