Avvocatino - In rete per comunicare
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24 L’AVVOCATINO<br />
Quella mattina Paolo non aveva proprio voglia di lavorare.<br />
Si recò in Tribunale <strong>per</strong> depositare qualche memoria in cancelleria.<br />
Al primo piano incontrò il dott. Alberto Moscana, un giovane e<br />
valente magistrato, geniale ma un po’ disordinato (la sua scrivania<br />
assomigliava sempre a un campo di battaglia, dove i vari fascicoli<br />
non riuscivano a trovare un armistizio tra di loro...).<br />
Dopo i formalismi dei primi incontri, via via si era sviluppata una<br />
stima reciproca, che aveva consentito di allentare la tensione che<br />
normalmente caratterizza il contatto tra magistrati e avvocati.<br />
<strong>In</strong> pochi mesi, era sorta una sincera amicizia e, solo quando<br />
erano a quattrocchi, si davano del tu.<br />
Difficile spiegare il rapporto tra avvocati e magistrati, specie se<br />
giovani e coetanei.<br />
Ci provò il prof. Pajardi, anni orsono, in un interessante volumetto.<br />
A suo dire, gli avvocati invidiano i magistrati <strong>per</strong> la sicurezza del<br />
posto e dello stipendio e <strong>per</strong> il notevole potere esercitato.<br />
I magistrati, invece, invidiano gli avvocati <strong>per</strong> il maggior guadagno<br />
economico e <strong>per</strong> la maggiore libertà.<br />
Forse in taluni casi è vero ma, a ben vedere, il termine “invidia” e<br />
abbastanza triste, poiché solitamente chi è invidioso dimostra difetto<br />
di autostima, mentre, normalmente, sia gli avvocati che i magistrati<br />
ne abbondano.<br />
«Come stai?».<br />
«<strong>In</strong>somma...».<br />
«Ho capito. Usciamo a bere un caffè».<br />
«A proposito. Hai saputo che verrò trasferito? Il CSM mi ha appena<br />
notificato la nomina quale sostituto procuratore a Milano».<br />
«Sei contento?».<br />
«Certo. Tu sai che il mio sogno è sempre stato il penale. Questi<br />
tre anni a sbrigare cause civili non sono stati il massimo, a parte<br />
qualche episodio divertente e gustoso. L’ambiente locale è bello,