31.05.2013 Views

Avvocatino - In rete per comunicare

Avvocatino - In rete per comunicare

Avvocatino - In rete per comunicare

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

62 L’AVVOCATINO<br />

«Si trova a Palo Laziale... a picco sul mare... ma non è una villa,<br />

è un hotel di lusso dove occupa una suite tutto l’anno... finché giocherà<br />

nella Lazio... La segretaria del dott. Bollitore vuole che lei si<br />

trovi lì alle 16».<br />

La Cappellini aveva ingoiato il rospo tutto d’un fiato.<br />

«Ma come, capita a tiro un bel malloppo come il Tenda, un calciatore<br />

pieno di soldi, e mi tagliano fuori, mandando Paolo a<br />

incontrarlo? Saprei io come cucinarmelo...» pensò la Cappellini in<br />

un flash onirico in cui già si vedeva in topless a bordo di uno<br />

yacht, in qualche mare caraibico, insieme a quel fusto.<br />

«Altro che veline e mozzarelline, saprei io come fare...».<br />

Paolo dentro di sé aveva sorriso, vedendo i nervi della<br />

Cappellini tendersi.<br />

Persino il ritratto di Garibaldi nel corridoio sembrava sorridere.<br />

«Avvocato Paolo, lei è un po’ <strong>per</strong>fido... Ma ben gli sta a quella<br />

stronza della Cappellini... Ma lo sa che quando entra in ufficio alla<br />

mattina fatica a salutare noi impiegate?».<br />

Alle 16 in punto Paolo varcava il portone dell’hotel di lusso a<br />

Palo Laziale.<br />

Un’antica dimora patrizia, poi acquistata da un miliardario americano,<br />

e infine trasformata in un resort di lusso con pochi appartamenti<br />

arredati con cura e raffinatezza.<br />

Nei sotterranei, <strong>per</strong>sino le tracce di una necropoli etrusca.<br />

Hubert Tenda occupava la suite all’ultimo piano, generoso<br />

cadeau del presidente Poppadori, un commerciante di suini e di<br />

automobili che si era svenato pur di averlo in campo con la maglia<br />

della sua squadra.<br />

«Desidera?» chiese una graziosa signorina in una elegante divisa<br />

color cremisi, che ben si intonava ai suoi occhi blu.<br />

«Il signor Tenda».<br />

«Ah, lei è l’avvocato, è atteso, mi segua».<br />

Attraversarono due ampi saloni con mobili d’epoca e soffitti<br />

damascati, qualche statua qua e là.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!