31.05.2013 Views

Scarica il PDF - Settimanale Tempi

Scarica il PDF - Settimanale Tempi

Scarica il PDF - Settimanale Tempi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

mi hanno fatto nascere alcune domande.<br />

Il libro non accenna affatto all’elemento<br />

del perdono che invece <strong>il</strong>lumina<br />

la pellicola. Innanzitutto perché non<br />

c’è nulla da perdonare (a parte i nemici<br />

russi, ai quali però <strong>il</strong> perdono sembra<br />

esplicitamente negato). Il protagonista<br />

viene infatti condannato non<br />

per la falsa testimonianza della moglie<br />

(che dal giorno delle nozze vedrà solo<br />

una manciata di ore e che non ritorna<br />

più nella storia), bensì perché, drogato<br />

dalle guardie moscovite della Lubjanka,<br />

è costretto a firmare una confessione.<br />

Così come Mr Smith è arrestato<br />

dopo essere stato pedinato e internato<br />

perché colpevole in fondo di ostentare<br />

un tenore di vita troppo alto: nessun<br />

figlio “ingannato” sulla coscienza,<br />

ma solo una vita un po’ cinica alla caccia<br />

della ricchezza e del fac<strong>il</strong>e divertimento.<br />

Anche Irena/Kristine non è<br />

una bugiarda, ma una emigrata polacca<br />

in Ucraina (prima versione del suo<br />

racconto nel f<strong>il</strong>m) cui sono stati uccisi<br />

i genitori. I compagni di viaggio sono<br />

tutti internati “politici” che cercano la<br />

libertà, non ci sono pericolosi detenuti<br />

comuni; tra loro abbastanza immediata<br />

è la nascita del sentimento di solidarietà<br />

e di amicizia. Non ci sono segreti<br />

inconfessab<strong>il</strong>i da nascondere. Non vengono<br />

mai citate le devastazioni operate<br />

dal regime oppressivo comunista (<strong>il</strong><br />

tempio buddista distrutto non si incontra<br />

nel testo); i fuggitivi vengono messi<br />

in guardia dalla presenza dell’esercito<br />

cinese, che non incontreranno comunque<br />

mai. Il libro rispetto al f<strong>il</strong>m presenta<br />

dunque sì una testimonianza umana<br />

di coraggio e di lotta per la libertà,<br />

ma innegab<strong>il</strong>mente di minore denuncia<br />

e coinvolgimento. A questo punto mi<br />

redazione@tempi.it<br />

IL SENSO DELLA VITA SOTTO L’OMBRELLONE<br />

Estate, stagione di Confessioni.<br />

Quelle di sant’Agostino e le nostre<br />

di Pippo Corigliano<br />

CARTOLINA<br />

DAL<br />

PARADISO<br />

incuriosirebbe sapere: questa r<strong>il</strong>ettura<br />

dei fatti è opera del regista? Oppure si<br />

deve al sedicente vero autore dell’avventura<br />

Witold Glinski?<br />

Anna Chiroli via internet<br />

Vabbè Anna, non è che <strong>il</strong> rispetto di<br />

una storia trasposta in pellicola sia<br />

d’obbligo. Si chiama “libera ispirazione”.<br />

Ma la puntigliosa f<strong>il</strong>ologia<br />

comparata vien buona per sospet-<br />

le pinne, <strong>il</strong> fuc<strong>il</strong>e e gli occhiali, mentre <strong>il</strong> mare è una tavola<br />

blu…», recitava una canzone degli anni Sessanta: di-<br />

«Con<br />

rei che ci sta bene un tuffo al mare o una scarpinata in<br />

montagna dopo un anno di tensione. Per un cristiano c’è qualcosa<br />

di più. L’estate è <strong>il</strong> momento in cui si può approfondire. Certamente<br />

qualcuno dirà che gli impegni aumentano perché le esigenze della<br />

famiglia si moltiplicano e alla fine si dirà: «Aiutatemi!» come quel tale<br />

della pubblicità; ma un po’ di verità c’è nel significato del termine<br />

“vacanza”: essere libero da incombenze e compiti. Un cristiano sa che<br />

porta dentro di sé un Gesù. Può sembrare scioccante dirlo in questo<br />

modo, ma è quanto afferma san Paolo quando dice: «Non sono più io<br />

che vivo, è Cristo che vive in me» (Gal 2,20). È vero che porto dentro<br />

di me un Gesù che aspetta degli artisti (la grazia di Dio e la mia volontà)<br />

che tirino fuori la Sua immagine a mo’ di bravi scalpellini, come<br />

Michelangelo estraeva i capolavori dal marmo. L’estate è <strong>il</strong> momento<br />

buono perché la creatura si metta davanti al Creatore e lo contempli,<br />

è <strong>il</strong> momento di leggere le Confessioni di Sant’Agostino (a diciotto anni<br />

le lessi e rimasi fulminato) o un altro libro che apra gli orizzonti. È<br />

<strong>il</strong> momento di trasmettere la fede con naturalezza: sotto l’ombrellone<br />

ricordo i discorsi più belli sul senso della vita. È <strong>il</strong> momento in cui<br />

gli amici aprono volentieri <strong>il</strong> loro cuore e si può parlare con semplicità.<br />

Posso confessarmi meglio. L’estate può essere <strong>il</strong> momento di Gesù.<br />

tare che <strong>il</strong> f<strong>il</strong>m sia meglio del libro.<br />

Dopo tutto, più dello spettacolo del<br />

National Geographic, la cosa veramente<br />

forte è proprio quella battuta<br />

sul voler tornare per voler perdonare.<br />

È l’unico atteggiamento sano<br />

che esista al mondo, l’unico che preservi<br />

<strong>il</strong> mondo. Via di lì, giustizia è<br />

solo vendetta. Di cui i gulag di ieri<br />

e i giustizialisti di oggi sono la più<br />

atroce e scema espressione.<br />

nati. Problema: <strong>il</strong> suo voto vale uno e gli altri hanno<br />

bocciato tutti i progetti. Così ora molla tutto. Morale?<br />

Piove governo ladro.<br />

Il problema è che se vuoi cambiare le regole devi<br />

presentarti alle elezioni, fare campagna elettorale, venire<br />

eletto. E poi prenderti gli insulti perché non riesci<br />

a realizzare quello che hai promesso. È la politica,<br />

bellezza. Ecco perché non mi piace <strong>il</strong> trucco del “governo<br />

tecnico”. Perché è lì a fare <strong>il</strong> lavoro sporco che<br />

gli altri fenomeni non hanno avuto <strong>il</strong> coraggio di fare:<br />

svuotare le nostre tasche. Costoro pensano di presentarsi<br />

alle prossime elezioni liberi e belli, ma ve lo dico<br />

con largo anticipo: non mi avranno.<br />

| | 8 agosto 2012 | 63

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!