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Telecomando
Libri
Il cinema americano
dopo la sciagura del
World Trade Center.
Conversazioni con Allen
e Intermedialità allo
scoperto
Usa post 9/11
L’attacco terroristico alle Twin Towers ha cambiato in qualche
modo le pratiche audiovisive e sociali del cinema americano?
E’ questa la domanda di partenza alla quale risponde con
chiarezza il libro curato da Andrea Fontana (Il cinema
americano dopo l’11 settembre, ed. Morpheo, pagg. 320, €
18,00) che studia il problema attraverso saggi
inediti, rigorose documentazioni e un interessante
spunto di analisi sulla lunga serialità americana. Lo
stesso quesito anima il volume di Leonardo Gandini
ed Andrea Bellavita (Ventuno per
undici, ed. Le Mani, pagg. 242, €
16,00) che cercano di rispondere alla
stessa domanda partendo dall’analisi
del linguaggio e delle trame narrative
di 21 film americani (analizzati da
altrettanti critici cinematografici)
prodotti dopo i tragici fatti di New York.
MASSIMO FAVIA
rivista del cinematografo
80 fondazione ente dello spettacolo novembre 2008
DVD • BORSA DEL CINEMA • LIBRI • COLONNE SONORE
Ripartire da Zero
Monumentale Woody
In contemporanea con l’uscita dell’ultima fatica di
Woody Allen, Vicky Cristina Barcelona, Bompiani
pubblica Conversazioni su di me e tutto il resto
(pagg. 600, € 21,50) monumentale libro intervista in
cui Eric Lax, giornalista, biografo e da trent’anni suo
intimo amico, fa da spalla a Woody Allen nel libero e
a tratti esilarante racconto di una vita e una carriera
eccezionali. Non perdetevi una miniera di aneddoti e una
visione personale e ironica del mondo del cinema, ma
soprattutto un Woody in ottima forma e
profondamente umano che confessa:
“Anziché continuare ad abitare nel cuore delle
persone, preferirei continuare ad abitare nel
mio appartamento”. Se ancora non siete sazi,
fresco di stampa trovate anche Provaci
ancora Sam, la piéce teatrale da cui è tratto il
film (sempre Bompiani. pagg. 149, € 14,00).
GIORGIA PRIOLO