Speciale Fiera 2005 - Comune di Lonato del Garda
Speciale Fiera 2005 - Comune di Lonato del Garda
Speciale Fiera 2005 - Comune di Lonato del Garda
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
28<br />
47 ª FIERA DI LONATO ’05<br />
I CASTELLI DI RICETTO SULLE COLLINE MORENICHE<br />
DEL LAGO DI GARDA <strong>di</strong> ALESSANDRO ROBAZZI<br />
Il Castello <strong>di</strong> <strong>Lonato</strong> (foto Bonetta).<br />
L’idea collettiva che spesso noi abbiamo <strong>di</strong> un castello<br />
è sintetizzata nel castello signorile come quello<br />
situato a Drugolo, presso <strong>Lonato</strong>, costruito nel<br />
XIV o nella tipologia <strong>del</strong> castello <strong>del</strong>le fiabe come<br />
quello <strong>di</strong> Neuschwastein in Baviera.<br />
Il concetto <strong>di</strong> Castello è però ben più ampio e<br />
comprende non solo questa tipologia, ma anche<br />
altre fra le quali rocche, fortezze, la villa castello, il<br />
ricetto o cortine murarie poste su un terrapieno<br />
(Motta).<br />
Non sempre i castelli sono stati in muratura. All’inizio<br />
<strong>del</strong> Me<strong>di</strong>oevo, e cioè a partire dal VIII secolo<br />
fino alla metà <strong>del</strong> X, erano in legno. Spesso una<br />
torre lignea (Masti) con porta sopraelevata.<br />
Essa era dotata <strong>di</strong> tre piani: a pianterreno si trova<br />
un ridotto buio utilizzato per la conservazione <strong>di</strong><br />
derrate alimentari, il piano interme<strong>di</strong>o era utilizzato<br />
per vari scopi, rifugio in caso <strong>di</strong> attacco o abitazione<br />
signorile, mentre all’ultimo vi era una postazione<br />
militare.<br />
Nel piano centrale vi era l’unico accesso, la porta,<br />
connesso al livello <strong>del</strong> terreno con una scala che<br />
si poteva ritirare all’interno.<br />
La torre si ergeva all’interno <strong>di</strong> uno spazio recintato<br />
da una palizzata lignea a cui erano appoggiate<br />
l’abitazione <strong>del</strong> signore, le stalle, le cucine e, alcune<br />
volte, fienili o spazi dove operavano falegnami e<br />
fabbri.<br />
A partire dal X secolo, con il recupero <strong>di</strong> tecnologie<br />
romane-bizantine, si vennero a creare i primi castelli<br />
denominati Castelli <strong>di</strong> Ricetto. La zona <strong>del</strong><br />
basso lago <strong>di</strong> <strong>Garda</strong> è fra le aree dove vi è la più cospicua<br />
presenza <strong>di</strong> questa particolare struttura.<br />
Il complesso <strong>del</strong>le colline moreniche, che si stende<br />
fra Villanuova sul Clisi, Castiglione <strong>del</strong>le Stiviere<br />
e Monzambano, fu soggetto, durante i secoli X/<br />
XII, a variazioni <strong>del</strong> suo aspetto paesaggistico, con<br />
la costruzione <strong>di</strong> castelli <strong>di</strong> Ricetto, in particolar modo<br />
nella Valtenesi.<br />
Per Valtenesi si intende la zona collinare morenica<br />
che si estende da Salò fino a <strong>Lonato</strong>; si tratta <strong>di</strong><br />
una <strong>del</strong>le zone che ha fra le più elevate densità <strong>di</strong><br />
castelli <strong>di</strong> Ricetto in Italia.<br />
La zona <strong>del</strong> lago <strong>di</strong> <strong>Garda</strong> fu convertita al cristianesimo<br />
fra il III e il V secolo.<br />
Le chiese rurali dovettero sostituirsi gradual-