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0688 LG Archimede_IV Bozza - Ospedale Niguarda Cà Granda

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Capitolo 3 • Approccio e valutazione del paziente<br />

+ [età in anni x 2]) e il ritardo del riempimento<br />

capillare (superiore a 3 sec. nel bambino e<br />

superiore a 1 sec. nel neonato) compaiono più<br />

tardivamente e sono segni di shock conclamato<br />

(19); in particolare l’ipotensione ortostatica,<br />

(cioè la differenza superiore di 10 mmHg tra la<br />

pressione sistolica in clinostatismo e quella in<br />

ortostatismo) compare quando le perdite ematiche<br />

sono del 20-25% mentre l’autentica ipotensione<br />

sistolica è determinata dal 40% del<br />

sangue circolante perso.<br />

In termini pratici ad ogni bambino di età superiore<br />

a tre anni deve essere misurata la pressione<br />

arteriosa; per quelli di età inferiore è sufficiente<br />

la valutazione qualitativa e quantitativa<br />

del polso centrale.<br />

Il polso centrale va valutato in sede brachiale o<br />

femorale nel lattante, sulla carotide nel bambino<br />

più grande: esso è strettamente correlato<br />

alla pressione arteriosa sistolica e deve essere<br />

rapportato al polso periferico.<br />

Mentre si rileva il polso centrale, deve essere<br />

controllato (con l’altra mano) il polso periferico<br />

in sede radiale o sulla arteria pedidia: in<br />

condizioni di normalità i due polsi sono simili.<br />

Nello shock ipovolemico si registrerà invece<br />

una riduzione di ampiezza del polso periferico<br />

rispetto a quello centrale.<br />

Riempimento capillare<br />

La misurazione del tempo di riempimento<br />

capillare viene effettuata<br />

stringendo con la mano il polso o la<br />

caviglia del paziente, favorendone<br />

così l’ischemizzazione. Se osserviamo<br />

un ritardo nella ripresa dell’irrorazione<br />

del palmo della mano o<br />

del dorso del piede superiore ai 3<br />

secondi, siamo molto probabilmente<br />

di fronte ad uno stato di shock.<br />

Nel neonato, l’ischemizzazione va<br />

favorita esercitando pressione sul<br />

letto ungueale ed il ripristino della<br />

irrorazione deve essere inferiore ad<br />

1 secondo (19).<br />

Altri parametri clinici possono riguardare l’aspetto del bambino; il pallore e la cianosi periferica con<br />

estremità fredde sono effetti di una inadeguata perfusione; le alterazioni del sensorio, che nelle fasi più<br />

avanzate dello shock può apparire obnubilato, e la riduzione della diuresi sono una conseguenza dell’ipoperfusione<br />

rispettivamente a carico del Sistema Nervoso Centrale e dei tessuti.<br />

Negli stadi iniziali di shock la diagnosi può non essere agevole. Nel neonato vanno considerati sintomi<br />

fortemente indicativi quali la letargia, la difficoltà ad alimentarsi, la diminuzione della reattività, il<br />

pallore, il ritardo nel riempimento capillare, la tachicardia e l’oliguria.<br />

3.2 La condotta di stabilizzazione del bambino con emorragia digestiva<br />

Nel caso di un bambino senza compromissione clinica è sufficiente assicurare un accesso vascolare ed<br />

eseguire esami basali (emocromo, gruppo sanguigno, prove crociate, funzionalità epatica e renale,<br />

bilancio coagulativo, esami pre-anestesia).<br />

Nel caso di un bambino in stato di shock, può essere necessaria una immediata intubazione endotracheale<br />

per ridurre lo sforzo respiratorio e aumentare l’apporto di ossigeno.<br />

Dopo aver garantito pervietà delle vie respiratorie e avere iniziato il monitoraggio dei parametri vitali,<br />

bisogna assicurare uno e due accessi venosi con cateteri di grande calibro, per favorire rapidamente la<br />

perfusione tissutale e garantire la stabilità emodinamica attraverso la somministrazione di liquidi ed<br />

eseguire controlli ematologici seriati.<br />

Sempre in accordo con le indicazioni dell’American Academy of Pediatrics e dell’American College of<br />

Emergency Physicians, una infusione rapida (10 minuti) di soluzione salina allo 0,9% o di Ringer lattato<br />

alla dose di 20 ml/Kg (in 10-20 minuti) consente di giudicare velocemente se vi è stata una pronta<br />

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