Birra - Gustolocale
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Ristoratori della Valle del Chiampo 1° appuntamento 2007<br />
RISTORANTE “AL TORCIO” – CHIAMPO<br />
Cantina e Cucina<br />
Recita così il sito dei coniugi Dal Lago Agostino e Serenella, che ora hanno<br />
aumentato le loro forze chiamando definitivamente nel Ristorante il figlio<br />
reduce da un lungo stage in Brianza, presso un Ristorante “stellato”.<br />
In cucina troviamo piatti del territorio che seguono la stagionalità, dai primi<br />
a base di pasta fresca al Bacalà alla Vicentina, ma anche piatti di pesce (di<br />
Mare) che si preparano su ordinazione.<br />
Quando siamo andati a vedere il locale per confrontarci, scegliere e preparare<br />
un Menù secondo regole auree del “bon Ton della cucina regionale italiana”,<br />
abbiamo avuto qualche problema di scelta, ma in eccesso: Agostino ha<br />
dimostrato un’arte inaspettata nel trattare il pesce, ma anche la sua<br />
propensione a riproporre piatti antichi ed ad usare i frutti della stagione.<br />
Tutto confermato nella serata<br />
Aperitivo di benvenuto<br />
Una barchetta di Briseè con morlacco e poi un poco di baccalà, visto che in<br />
cucina il baccalà lo sanno fare bene e in vari modi.<br />
Durello spumante brut 2002 az. Agricola ing. Cecchin<br />
Nido di bruscandoli con uova di quaglia<br />
La stagionalità continua; i bruscandoli sono le gemme del luppolo e crescono<br />
rigidamente per gli affari propri, per cui ci si affida al pensionato di turno per la<br />
raccolta.<br />
Un gusto delicato, leggermente amaro. Si prestano ad accompagnare il riso ed<br />
essere un buon ragù, magari mescolato con qualche carne di pennuto, per<br />
accompagnare della pasta fatta in casa. Qui fanno da nido a degli ovetti di<br />
quaglia. Piatto delicato e saporito, accompagnato con un buon soave classico<br />
2005 az. agricola Ca’ Rugate<br />
Arriva la vellutata di asparagi con bianco di pollo<br />
Un buon “passato” di verdura usando gli asparagi freschi con delle palline di<br />
carne di pollo, ed altri ingredienti invece dei soliti crostini.<br />
E le tagliatelle fatte in casa, con piselli freschi e “lardon”, ove troviamo un tocco<br />
di esterofilia nell’usare della pancettina morbida che accompagna i piselli freschi<br />
di stagione. La pasta amorevolmente fatta in casa completa il piatto semplice e<br />
gustoso.<br />
Serviti sempre con il buon Soave.<br />
Gratin d’asparagi con treccia d’”Angus” e gianduiotto di patate<br />
Un piatto di Agostino. L’Angus è un tipo di Carne di Manzo proveniente dai paesi<br />
anglosassoni, qui guarnita con degli Asparagi passati al forno.<br />
Il piatto è saporito e di spessore e gli si deve abbinare un vino rosso, di corpo,<br />
giovane e tannico.<br />
Terre di Franciacorta 2003 – La Montina Srl<br />
In chiusura, un assaggio di bavarese (lombarda)<br />
Bavarese al cioccolato bianco con velata di cocco e coulis di lamponi.<br />
Un dolce al cucchiaio citato anche da Pellegrino Artusi, che lo ricorda come<br />
“piatto dolce del giorno”, dato che molto spesso entrava a far parte delle tipiche<br />
preparazioni familiari. Naturalmente ne esistono parecchie versioni, a seconda<br />
della disponibilità degli ingredienti. Mentre la preparazione era ed è univoca, in<br />
quanto viene cotta a bagnomaria con tuorli d’uovo rassodati nel burro.<br />
L’accompagnamento è un classico del territorio vin santo gambellara 2003<br />
az.gricola “Virgilio Vignato”<br />
Un Vino per concludere in bellezza, che ci fa lasciare<br />
con rammarico il Torcio.<br />
Romolo Cacciatori<br />
La famiglia Dal Lago: Serenella, Agostino e il figlio Luca