Luigi Narni Mancinelli Scene del mostro Immaginario ... - ImageShack

prima persona.
Capitolo terzo. Il Mostro, la merce e il socialismo
a) Mostri del socialismo
«U-u-u-u-u-uhu-hu-huuu! Oh, guardatemi, sto per morire! La tempesta nel portone mi ulula il de
profundis e io mugolo con lei. Sono finito, finito! Una canaglia col berretto bisunto, il cuoco della
mensa per l'alimentazione normale degli impiegati al Consiglio dell'Economia Nazionale, mi ha
versato addosso dell'acqua bollente e mi ha scottato il fianco sinistro. Che bestia, e pensare che è un
proletario! Oh Signore, mio Dio che male! L'acqua bollente mi ha corroso l'osso e adesso mugolo,
mugolo, mugolo, ma serve forse a qualcosa?»[18]. Inizia in un'oscuro vicolo di Mosca con la morte
di un cane randagio ed istruito il romanzo di Bulgakov Cuore di cane, uscito nel 1925, nel decennio
successivo alla Rivoluzione d'Ottobre e dopo i tentatvi di correzione economica fatti da Lenin con
la Nep. Al cane Pallino, dopo l'intervento del professore Preobrazeskij vengono innestate nel corpo
di animale delle componenti umane che lo trasformano in un mostro ibrido che avrà, però, vita
breve. L'esperimento fallito richiama in maniera scoperta, come altra letteratura pubblicata fuori dai
confini sovietici in maniera interessata, le problematiche evoluzioni del grande esperimento
socialista post-rivoluzionario. Nel circo di Bulgakov, scrittore che godrà di una strana
accondiscendenza accordatagli da Stalin nonostante il carattere fortemente critico dei suoi scritti,
compaiono queste figure mostruose e fantastiche che assumono sul loro corpo i primi supposti
sconvolgimenti storici avvenuti in Unione Sovietica. Il primo socialismo fortemente egualitario e
post-bellico crea inevitabilmente i primi scontenti, le prime classi burocratiche e la manovra
capitalista della Nep fatta da Lenin anche una nuova classe di borghesia controllata statale.
L'artificio di un intervento sull'economia fatto dall'alto di un potere conquistato per via
rivoluzionaria mette in scena nella letteratura questi ambigui mostri provocati dall'interventismo
socialista. Per questo avranno anche un grande successo in occidente : a venire mutata con la forza è
una natura umana presuntamente regolata ed il carattere mostruoso della eterna legge del
capitalismo e del libero mercato vengono irrimediabilmente trasfigurate. In un regime capitalista il
cane sarebbe rimasto tale, nel socialismo oppure nella manovra dell Nep si provano questi innesti
destinati al fallimento. La natura umana vine sconvolta nel suo corso regolare. Siamo di fornte a
delle entità mostruose del carattere prometeico che sfida le leggi eterne ed immutabili, siamo di
fronte a dei malriusciti Frakenstein socialisti che però hanno, questa volta, il coltello dalla parte del
manico. Se il mostro del proletariato industriale veniva inteso come il classico spettro che popolava
le notti insonni della borghesia europea (“uno spettro si aggira per l'Europa...”), qui invece siamo di
fronte al grido che ha attrversato tutto il novecento scandalizzato dalla presenza di queste anormali
creature senza religione né umanità. I mostri di Bulgakov sono sì dei mostri del superamento perchè
richiamano un tentativo eccessivo di mutamento della natura umana, però visti dall'occidente
diventano il richiamo, il severo monito ad un adattamento alla società del vecchio regime. Il punto è
che questa trasformazione viene negata alla radice nel suo stesso tentativo e bollata come
mostruosa. Nel Libro Nero del Comunismo, scritto come è noto da un gruppo di ex-comunisti
francesi (ex-maoisti ed ex-stalinisti per lo più...) si traccia questa linea di continuità che va dalle
pagine de Il Capitale di Marx ed Engels direttamente fino ai gulag ed ai massacri cambogiani. Gli
spettri di Marx sono quelli che, evocati dagli apprendisti stregoni della rivoluzione politica, si sono
necessariamente trasformati in mostri antropofaghi. Il Cane di Bulgakov, interno al potere statuale
russo, ha la possibilità di abdicare al proprio tentativo di superamento della sua morte di randagio,
non così per chi invece osserva spaventato i mostri dall'esterno : sono anche gli altri mostri dello
scrittore che faranno paura, dal Satana de Il maestro e Margherita alle galline di Uova Fatali. Quello
che si vuole esorcizzare è un intervento anche solo immaginato su una realtà umana che non abbia