Scarica la ricerca in formato PDF - Il mosaico di Otranto
Scarica la ricerca in formato PDF - Il mosaico di Otranto
Scarica la ricerca in formato PDF - Il mosaico di Otranto
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Maria, <strong>la</strong> donna che l’uomo con il compasso prende per il braccio <strong>di</strong>venta certo sia Maria, e che lei sapesse<br />
anche chi fosse ce lo <strong>di</strong>ce il fatto che l’artista l’ha <strong>di</strong>p<strong>in</strong>ta che si gira verso le donne del passato facendo il<br />
verso <strong>di</strong> mantenere il silenzio. L’uomo che si nasconde <strong>di</strong>etro le gambe <strong>di</strong> Gesù a questo punto è quasi certo<br />
sia Erode Antipa, e Giovanni è <strong>in</strong>vece quell’uomo col chippa rosso che guarda Maria.<br />
Giovanni, col kippa rosso Maria <strong>la</strong> donna che ha <strong>la</strong> testa Stefano con una fascia Hator col compasso<br />
coperta dal Kefiah bianco bianca per tenere i capelli<br />
Con il Giu<strong>di</strong>zio Universale Miche<strong>la</strong>ngelo che ha <strong>di</strong>p<strong>in</strong>to l’opera, ed i papi che gli hanno dato l’<strong>in</strong>carico, ci<br />
stanno <strong>di</strong>cendo a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> c<strong>in</strong>que secoli che loro sapevano che ai tempi <strong>di</strong> Gesù qualcosa <strong>di</strong> molto<br />
partico<strong>la</strong>re era successo, ed approvando come le aveva <strong>di</strong>sposte l’artista, sapevano anche cosa. Non a caso le<br />
prime chiese de<strong>di</strong>cate a S. Stefano, il vero figlio <strong>di</strong> Maria, hanno <strong>la</strong> pianta circo<strong>la</strong>re richiamando il culto del<strong>la</strong><br />
Grande Madre.<br />
Santo Stefano Rotondo al Celio (Roma)<br />
Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>di</strong>venta certo che quando Miche<strong>la</strong>ngelo ha <strong>di</strong>p<strong>in</strong>to l’opera le alte gerarchie ecclesiastiche<br />
conoscessero già <strong>la</strong> Verità che riguardava quanto accaduto <strong>in</strong> passato e quanto sarebbe accaduto o potuto<br />
accadere nel tempo del<strong>la</strong> f<strong>in</strong>e, e conoscevano anche l’identità del<strong>la</strong> donna che Giovanni nell’Apocalisse<br />
def<strong>in</strong>isce Vestita <strong>di</strong> sole. Perché a questo punto <strong>di</strong>venta più che chiaro che, se l’artista ha <strong>di</strong>p<strong>in</strong>to <strong>la</strong> donna<br />
sotto ai seguaci delle tre religioni monoteistiche con le caratteristiche che andremo a vedere, significa<br />
sapessero anche <strong>di</strong> chi sarebbe stata Strumento <strong>la</strong> Vestita <strong>di</strong> Sole.<br />
Miche<strong>la</strong>ngelo ha <strong>di</strong>p<strong>in</strong>to <strong>la</strong> donna <strong>in</strong> quel punto del<strong>la</strong> sua opera per significarci che arriverà al<strong>la</strong> f<strong>in</strong>e del<br />
tempo, e l’ha messa da quel<strong>la</strong> parte per <strong>di</strong>rci che è <strong>la</strong> gente <strong>di</strong> quei credo religiosi che lei dovrà risvegliare.<br />
L’aveva raffigurata <strong>in</strong> modo <strong>di</strong>verso da Pantaleone poiché l’aveva <strong>di</strong>p<strong>in</strong>ta nuda come Venere nascondendo<strong>la</strong><br />
tra i tanti nu<strong>di</strong> dell’opera, poi dopo il concilio <strong>di</strong> Trento i nu<strong>di</strong> vennero ritenuti <strong>in</strong>decenti, l’artista era morto,<br />
ed <strong>in</strong>tervenne sull’opera Daniele da Volterra coprendo i nu<strong>di</strong>. Detto poi per questo <strong>in</strong>tervento sull’opera <strong>di</strong><br />
Miche<strong>la</strong>ngelo, il braghettone.<br />
Copia del Venusti Correzione <strong>di</strong> Daniele Diana con vic<strong>in</strong>o l’uomo con frecce e da<strong>di</strong>, “Diana”, espressione ed il sacerdote <strong>in</strong> lei<br />
<strong>di</strong>p<strong>in</strong>ta poi da da Volterra detto poi quello che conta il tempo, e quello alle spalle <strong>di</strong> Tara “Verde” <strong>la</strong> rappresenta il<br />
Miche<strong>la</strong>ngelo il braghettone che tiene il Compasso madre <strong>di</strong> tutti i Buddha Kalki avatar<br />
Forse per <strong>la</strong> frequentazione <strong>di</strong> Miche<strong>la</strong>ngelo al Giard<strong>in</strong>o <strong>di</strong> Marco <strong>di</strong> Lorenzo il Magnifico, forse perché<br />
anche lui conosceva le notizie e le prove riportate dai Temp<strong>la</strong>ri secoli prima da qualche altra fonte, o forse<br />
semplicemente perché aveva potuto leggere i documenti a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> papa Giulio II, quanto Miche<strong>la</strong>ngelo<br />
sapeva era comunque <strong>di</strong> pubblico dom<strong>in</strong>io tra gli artisti, per questo <strong>in</strong> quel periodo dagli artisti dell’epoca<br />
venne raffigurato molto il periodo ellenistico. Daniele da Volterra era amico <strong>di</strong> Miche<strong>la</strong>ngelo, e probabilmente<br />
sapendo bene chi voleva rappresentare quel<strong>la</strong> figura, le ha aggiunto un abito verde per sottol<strong>in</strong>ear<strong>la</strong> come Dea<br />
del<strong>la</strong> Foresta.