Scarica la ricerca in formato PDF - Il mosaico di Otranto

influenzano le nostre azioni. Questo può accadere ed accade, per la “compatibilità genetica” determinata dagli
extraterrestri attraverso il DNA (maschile) dell’ibridazione.. o ibridazioni.
Altare di Pegamo- Hecate combatte Clitio, le Moire contro i Titani , Alchioneo ed Atena
Prima che questi esseri provenienti da un altro pianeta arrivassero sulla terra e si mischiassero ibridandosi
con i suoi abitanti, la specie umana terrestre esisteva già, e valutando i vari reperti fossilizzati che gli
archeologi vanno man mano scoprendo, non credo che quella Umanità fosse meno evoluta dell’attuale,
sicuramente possedeva già l’anima che era un’anima molto più pulita ed innocente, e da quanto si potrebbe
interpretare da una sezione del mosaico sembra che quegli antichi abitanti terrestri avessero raggiunto
l’androginia. Un fatto raccontato come la memoria orale dei suoi avi glielo ha tramandato anche da Credo
Mutwa, uno sciamano Zulu.
La Dea Hecate esisteva prima del Pantheon olimpico, nella Dea greca si realizzava l’alterità, la differenza,
rispetto agli uomini e agli dei veri e propri. Il mito ne fa la figlia di Erebo e Notte e racconta che Zeus
concede alla Dea gloria e potere sulla terra sugli inferi e sul cielo concedendole, allo stesso tempo, i diritti
originari delle divinità primordiali, fra cui quello di accordare o negare ai mortali ciò che desideravano. Ma,
al di là di ciò che raccontano i miti greci, nati dopo quelli egizi e dopo quelli legati al popolo che precedette i
Sumeri (infatti il primo re di Atene, Cecrope, viene raffigurato metà uomo e metà serpente e sembra il culto di
Hecate, fu inserito solo in seguito tra i credo popolari), molti credo arcaici potrebbero essere stati tramandati
da popolazioni salvatesi su pezzi di terra diversi quando le croste terrestri si inabissarono mantenendo i vecchi
culti. A questo punto credo sia facile intuire perché Zeus le lasciò questo potere, ma soprattutto capire chi era
(o è) Zeus, e pensare alla Grande Madre come alla Coscienza Cosmica che impara attraverso se stessa che, per
il sotto come sopra e viceversa che diceva Ermete, è comunque sempre incarnata anche sulla Terra.
Generalmente quell’ anima è incarnata in modo anonimo, nei momenti di Passaggio invece, alla proprietaria
di quell’Anima viene aperta la porta del Nous svegliandola.
Qualcuno degli Archetipi in noi… e qualche Simbolo…
Nel pantheon egizio abbiamo Osiride ed Iside e Seth e Sefti. Seth poi uccide Osiride che Iside resuscita il
tempo necessario per generare Horus, poi Osiride diventa il dio del Duat.
Zaccaria Sitcin ci ha detto qualcosa di più su quei dei che fino ad una settantina di anni fa venivano
considerati solo mito, quindi oggi sappiamo un po’ di più riguardo chi erano (e sono?).
Tavola sumera: che secondo moltissimi ricercatori Enki e Ninmah la creazione di Michelangelo
riporta l’immagine del l’esperimento fatto sui terrestri,
da Ninmhah “dea cornuta”, che “crea” “l ‘Adapa” terrestre .