REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO - Comune di Carpineti
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<strong>REGOLAMENTO</strong> <strong>URBANISTICO</strong> <strong>ED</strong>ILIZIO - NORME COMUNE DI CARPINETI (RE)<br />
⎯ Arre<strong>di</strong>: panchine, tavoli, portabiciclette, cestini portarifiuti, vanno installati in<br />
buon numero e con attenzione particolare alla robustezza ed alla semplicità<br />
<strong>di</strong> manutenzione; si possono installare fontane, giochi d’acqua, sculture.<br />
⎯ Vegetazione: tipologie e <strong>di</strong>mensioni d’impianto, <strong>di</strong>segno e scelta delle specie<br />
devono definire l'area in modo unitario; il numero e la <strong>di</strong>mensione degli alberi<br />
da utilizzare <strong>di</strong>pende strettamente dalla grandezza dell’area, la scelta deve<br />
comunque essere limitata a poche specie; particolarmente curata la scelta <strong>di</strong><br />
arbusti e piante erbacee; sono da privilegiare, salvo specifiche esigenze<br />
compositive, piante autoctone ed impianti <strong>di</strong> semplice manutenzione.<br />
⎯ Disegno: il progetto del giar<strong>di</strong>no deve essere realizzato con particolare cura,<br />
favorendone l’inserimento nel paesaggio urbano e puntando alle relazioni<br />
colloquio con il tessuto e<strong>di</strong>lizio circostante. La ricerca <strong>di</strong> soluzioni formali<br />
nuove e caratterizzanti può sicuramente contribuire alla valorizzazione<br />
dell’area ed alla riqualificazione urbana della zona in cui il parco si trova. Il<br />
progetto deve poi integrare perfettamente <strong>di</strong>segno, attrezzature ed arre<strong>di</strong>; un<br />
giar<strong>di</strong>no destinato ad essere soprattutto utilizzato da bambini, e quin<strong>di</strong> dotato<br />
delle apposite attrezzature, avrà ad esempio un <strong>di</strong>segno adatto ai suoi pic-<br />
coli frequentatori.<br />
Art. 21. Prescrizioni relative alla tutela idrogeologica<br />
DATI IDROGEOLOGICI DEI PROGETTI<br />
1. Al fine <strong>di</strong> predeterminare l'eventuale impatto quantitativo e qualitativo <strong>di</strong> opere<br />
e<strong>di</strong>lizie sul sottosuolo e sulle acque sotterranee, e, viceversa, l'interferenza della<br />
variazione stagionale del livello della falda freatica con manufatti interrati, i pro-<br />
getti <strong>di</strong> interventi e<strong>di</strong>lizi che prevedano la realizzazione <strong>di</strong> vani interrati e/o <strong>di</strong> fon-<br />
dazioni profonde (strutture incastrate a profon<strong>di</strong>tà superiori <strong>di</strong> 3 metri dal p.c.: per<br />
solito pali), devono contenere semplici dati idrogeologici relativi all'in<strong>di</strong>cazione del<br />
livello statico ed alla soggiacenza della falda in rapporto alla profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> inca-<br />
stro delle strutture <strong>di</strong> fondazione dell'opera <strong>di</strong> progetto.<br />
PRESCRIZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI VANI INTERRATI, DI STRUTTURE DI<br />
FONDAZIONE PROFONDA (PALI) E DI RETI FOGNARIE<br />
2. Con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Vulnerabilità Estremamente Elevata, Elevata<br />
Per nuovi inse<strong>di</strong>amenti <strong>di</strong> qualunque destinazione è vietata l’installazione <strong>di</strong> ci-<br />
sterne e la realizzazione <strong>di</strong> depositi interrati <strong>di</strong> stoccaggio <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong> o soli<strong>di</strong> solubili<br />
idroinquinanti, ad esclusione dei <strong>di</strong>stributori <strong>di</strong> carburanti; sui <strong>di</strong>stributori <strong>di</strong> carbu-<br />
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