Studio Chirotterofauna - Riserva Naturale dei Calanchi di Atri
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Identificazione <strong>dei</strong> Chirotteri in volo con l’uso del bat-detector<br />
Il sistema <strong>di</strong> identificazione <strong>dei</strong> Chirotteri con l’uso del rivelatore <strong>di</strong> ultrasuoni,<br />
o bat-detector, utilizzato con successo in numerosi stu<strong>di</strong> condotti in <strong>di</strong>versi<br />
paesi del mondo (32), consiste nella registrazione ed elaborazione <strong>dei</strong> segnali<br />
sonori emessi dai pipistrelli durante il volo, in maniera da in<strong>di</strong>viduare,<br />
attraverso l’analisi delle caratteristiche del segnale stesso, la specie che lo ha<br />
prodotto.<br />
I Chirotteri emettono due tipi principali <strong>di</strong> segnali acustici:<br />
- i suoni sociali, emessi, in alcune specie, nello spettro dell’u<strong>di</strong>bile, sono<br />
prodotti solo occasionalmente, soprattutto per la comunicazione fra<br />
in<strong>di</strong>vidui della stessa specie. Tali segnali non sono utilizzabili per<br />
l’identificazione delle specie;<br />
- i suoni del sonar, prodotti dal sistema <strong>di</strong> ecolocalizzazione o sonar<br />
(sound navigation and ranging), basato sull’emissione <strong>di</strong> suoni e<br />
ricezione <strong>dei</strong> segnali riflessi, sono utilizzati dai pipistrelli per<br />
localizzare, al buio, gli ostacoli e le prede. L’ascolto <strong>di</strong> tali segnali,<br />
attraverso l’uso del bat-detector, consente l’identificazione <strong>di</strong> alcune<br />
specie <strong>di</strong> Chirotteri in volo.<br />
Solo poche specie <strong>di</strong> pipistrelli, come il Molosso <strong>di</strong> Cestoni e la Nottola,<br />
emettono suoni che si collocano interamente o parzialmente nella frequenza<br />
u<strong>di</strong>bile dall’uomo.<br />
La maggior parte <strong>dei</strong> Chirotteri europei emette suoni <strong>di</strong> frequenza variabile dai<br />
18 a 50 kHz che, con le armoniche, cioè singole componenti <strong>di</strong> frequenza <strong>di</strong> un<br />
suono complesso, possono raggiungere un range sonoro <strong>di</strong> 200 kHz (3). Si<br />
tratta per lo più <strong>di</strong> ultrasuoni, cioè emissioni <strong>di</strong> frequenza maggiore <strong>di</strong> 20 kHz,<br />
non u<strong>di</strong>bili dall’orecchio umano.<br />
Per tale motivo, l’identificazione <strong>dei</strong> Chirotteri in volo richiede l’uso <strong>di</strong> uno<br />
strumento rivelatore <strong>di</strong> ultrasuoni, in grado <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare i segnali acustici<br />
emessi dai pipistrelli in maniera da renderli da noi percepibili.<br />
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