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Studio Chirotterofauna - Riserva Naturale dei Calanchi di Atri

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Materiali e meto<strong>di</strong><br />

Nel territorio compreso nell’area <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sono state identificate, attraverso<br />

indagini preliminari, <strong>di</strong>verse Unità territoriali, caratterizzate da un<br />

popolamento vegetale o un uso del suolo relativamente omogeneo che<br />

permettesse <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinguerle facilmente.<br />

In base alla <strong>di</strong>stribuzione <strong>dei</strong> <strong>di</strong>versi ambienti, riportata su cartina topografica,<br />

sono stati in<strong>di</strong>viduati i percorsi e le postazioni fisse, <strong>di</strong>stribuite in aree<br />

potenzialmente frequentate dai Chirotteri per l’ attività <strong>di</strong> foraggiamento o<br />

come traiettorie <strong>di</strong> volo, presso cui effettuare, nelle ore notturne, il<br />

rilevamento e la registrazione <strong>dei</strong> segnali <strong>di</strong> ecolocalizzazione emessi durante<br />

il volo dai Chirotteri stessi.<br />

Nel territorio indagato sono state selezionate, tenendo conto anche della<br />

raggiungibilità, dell’esito <strong>di</strong> preliminari verifiche della frequentazione da parte<br />

<strong>dei</strong> Chirotteri, nonché della <strong>di</strong>sponibilità <strong>dei</strong> proprietari <strong>dei</strong> terreni a<br />

consentire l’accesso <strong>dei</strong> rilevatori nelle ore notturne, due stazioni per ognuna<br />

delle seguenti tipologie ambientali:<br />

− bosco <strong>di</strong> latifoglie; la cui presenza risulta, nell’ambito dell’area <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o,<br />

circoscritta ad isolate porzioni <strong>di</strong> territorio delimitate da formazioni calanchive<br />

o coltivi, in cui sono presenti le caratteristiche specie arboree come la<br />

Roverella (Quercus pubescens Willd. ssp. pubescens), l’Olmo campestre<br />

(Ulmus minor Mill. ssp.minor), il Sorbo domestico (Sorbus domestica L.) rari<br />

esemplari <strong>di</strong> Frassino (Fraxinus ornus L. ssp. ornus)e la spontaneizzata Acacia<br />

(Robinia pseudoacacia L.);<br />

− bosco <strong>di</strong> conifere; tipologia ambientale rappresentata da impianti artificiali<br />

realizzati allo scopo <strong>di</strong> contenere gli eventi franosi che interessavano la zona,<br />

risulta, nell’ambito dell’area <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, confinata in zone molto localizzate della<br />

<strong>Riserva</strong>, in cui si trovano specie arboree come il Pino nero (Pinus nigra), il<br />

Pino d’Aleppo (Pinus halepensis Mill ssp halepensis), il Pino da pinoli (Pinus<br />

pinea L.) ed il Cipresso (Cipressus sempervirens L.);<br />

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