Studio Chirotterofauna - Riserva Naturale dei Calanchi di Atri

(3;53). La specie Tadarida teniotis è stata osservata presso i lampioni del
centro abitato di Atri con continuità, sebbene con un numero di contatti
complessivamente ottenuti relativamente poco elevato. Secondo quanto
osservato nei corso di sopralluoghi condotti, la specie, a differenza dei piccoli
vespertilionidi, che si soffermano a lungo in caccia nei pressi delle fonti di
illuminazione, sosta nel cono di luce prodotto dai lampioni per il tempo
necessario ad afferrare una preda, per poi scomparire nuovamente
nell’oscurità. Non è da escludere che tale comportamento abbia influito sulla
possibilità di individuare gli esemplari in attività di caccia presso i lampioni
delle strade di Atri.
Il numero di contatti ottenuti dalle specie Nyctalus noctula e Tadarida teniotis
nel corso dei sopralluoghi compiuti presso le vie illuminate del centro abitato
di Atri risulta proporzionalmente elevato rispetto a quanto osservato per le
stesse specie presso gli altri ambienti indagati, mentre la specie Miniopterus
schreibersii è stata individuata esclusivamente in ambito urbano. Quanto
osservato non può tuttavia essere considerato espressione di una preferenza
ambientale da parte di tali specie che, a causa del loro caratteristico stile di
volo alto e rapido, potrebbero essere risultate più facilmente rilevabili in
prossimità dei lampioni, dove si trovavano a quote più basse rispetto al solito.
L’elevato numero di specie riscontrate nel corso delle indagini condotte
presso le zone di foraggiamento situate nel centro abitato di Atri denota
comunque la rilevanza di tali siti, utilizzati come zone di caccia da un elevato
numero di specie di Chirotteri (Grafico 4).
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