Studio Chirotterofauna - Riserva Naturale dei Calanchi di Atri
Studio Chirotterofauna - Riserva Naturale dei Calanchi di Atri
Studio Chirotterofauna - Riserva Naturale dei Calanchi di Atri
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
inoltre, che lo stile <strong>di</strong> volo veloce ed alto, spesso oltre la portata del<br />
bat-detector, possa aver ostacolato il reperimento della specie in<br />
ambiente naturale (37).<br />
4) Nyctalus noctula, il maggior numero <strong>di</strong> contatti, pari al 74% del totale, è<br />
stato ottenuto in ambito urbano da in<strong>di</strong>vidui in caccia intorno ai<br />
lampioni, mentre in ambiente naturale la specie è stata rilevata in<br />
prossimità <strong>dei</strong> boschi <strong>di</strong> latifoglie, degli specchi d’acqua, nonché durante<br />
l’abbeverata nelle pozze rimaste lungo il torrente Piomba quasi secco.<br />
La specie è stata rilevata dall’inizio <strong>di</strong> giugno alla fine <strong>di</strong> ottobre, in<br />
orari compresi tra un’ora e mezza e sei ore dal tramonto.<br />
5) Pipistrellus pipistrellus, il maggior numero <strong>di</strong> contatti, pari al 72% del<br />
totale, è stato ottenuto da in<strong>di</strong>vidui in attività <strong>di</strong> caccia o in<br />
trasferimento in prossimità della vegetazione ripariale che delimita i<br />
corsi d’acqua; la specie è stata inoltre in<strong>di</strong>viduata presso le stazioni<br />
situate nella strada illuminata e nei boschi <strong>di</strong> latifoglie. La specie è stata<br />
rilevata dall’inizio <strong>di</strong> giugno alla metà <strong>di</strong> ottobre, in orari compresi tra<br />
un’ora e cinque ore e mezza dal tramonto.<br />
6) Eptesicus serotinus, il maggior numero <strong>di</strong> contatti, pari al 66% del<br />
totale, è stato ottenuto presso le strade illuminate del centro abitato <strong>di</strong><br />
<strong>Atri</strong>; la specie è stata inoltre in<strong>di</strong>viduata in prossimità del bosco<br />
ripariale, sia in attività <strong>di</strong> caccia, sia durante il trasferimento insieme ad<br />
esemplari delle specie P.kuhlii ed H. savii, nei boschi <strong>di</strong> latifoglie, sugli<br />
specchi d’acqua e nei giar<strong>di</strong>ni della Villa Comunale <strong>di</strong> <strong>Atri</strong>, nel periodo<br />
compreso tra la metà <strong>di</strong> giugno e la fine <strong>di</strong> settembre, in orari compresi<br />
tra 45 minuti e cinque ore e 40 dal tramonto.<br />
7) Barbastella barbastellus, rilevata nel corso dell’indagine svolta con una<br />
frequenza relativamente elevata, se si considera che essa è ritenuta tra<br />
le più rare specie europee <strong>di</strong> Chirotteri (27;63), è risultata presente in<br />
maniera abituale, sia per l’attività <strong>di</strong> alimentazione, sia per i<br />
trasferimenti, presso uno <strong>dei</strong> corsi d’acqua situati nell’area <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o,<br />
41