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Le vie infinite dei rifiuti - PORTA DI MASSA

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44<br />

Stando ai dati forniti annualmente dall’Osservatorio nazionale sui <strong>rifiuti</strong><br />

(Onr) 40 , in Italia i <strong>rifiuti</strong> speciali prodotti nel 1998 sono stati 68 milioni<br />

di tonnellate: quasi 44 milioni di <strong>rifiuti</strong> speciali non pericolosi, oltre 4<br />

milioni di <strong>rifiuti</strong> speciali pericolosi e circa 20 milioni di <strong>rifiuti</strong> speciali<br />

inerti. Di questi ne risultano smaltiti in discarica 32,6, recuperati o<br />

riciclati 23,8.<br />

E’ da questi dati che si vede in tutta evidenza l’esistenza dell’ecomafia:<br />

la somma <strong>dei</strong> <strong>rifiuti</strong> smaltiti in discarica e di quelli recuperati fa 56,4<br />

milioni di tonnellate. Per arrivare ai 68 milioni di tonnellate prodotti,<br />

mancano all'appello 11,6 milioni di tonnellate di <strong>rifiuti</strong> speciali, di cui<br />

non si conosce l’effettiva destinazione finale. Spariscono.<br />

Una cifra che <strong>Le</strong>gambiente definisce spaventosa: “E’ come se sorgesse<br />

ogni anno, nel nostro Paese, una nuova montagna, tutta di <strong>rifiuti</strong>, con<br />

una base di tre ettari (pari a tre campi di calcio) alta 1.160 metri.” 41<br />

Se proviamo a rifare il calcolo <strong>dei</strong> <strong>rifiuti</strong> scomparsi non con i dati del<br />

1998, ma con quelli del 2002 (ultimo dato ufficiale disponibile),<br />

mancano all’appello 14,6 milioni di tonnellate di <strong>rifiuti</strong>, e la montagna<br />

dell’esempio di <strong>Le</strong>gambiente ha sempre una base di tre ettari ma<br />

l’altezza sale a 1.460 metri. 42 Duecento metri più del Vesuvio e del<br />

Faito. Ogni anno sorge una di queste montagne, completamente nuova.<br />

Dietro questa immensa mole di <strong>rifiuti</strong>, come è facile intuire, il giro<br />

d’affari è elevato. Secondo la Commissione parlamentare d’inchiesta<br />

sul ciclo <strong>dei</strong> <strong>rifiuti</strong> della XIII legislatura, in merito ai dati del 1997, non<br />

risulta neanche la produzione di oltre 20 milioni di tonnellate di <strong>rifiuti</strong><br />

speciali, per un valore complessivo sottratto al mercato legale che va<br />

dai 4,6 ai 5,2 miliardi di euro. 43 Quella montagna di <strong>rifiuti</strong> si fa<br />

pericolosamente più alta. E vale oro davvero, come diceva Perrella.<br />

Per quanto riguarda i <strong>rifiuti</strong> pericolosi, è Fise Assoambiente che ha<br />

elaborato, sempre per il 1997, i dati relativi ai <strong>rifiuti</strong> pericolosi<br />

scomparsi: ammontano al 19% del totale, con uno smaltimento in<br />

impianti non idonei di circa un milione di tonnellate, per un giro d’affari<br />

40<br />

: Onr, “Rapporto annuale sulla gestione <strong>dei</strong> <strong>rifiuti</strong>”, Roma 2005,<br />

http://www.osservatorionazionale<strong>rifiuti</strong>.it/rapRif.asp<br />

41<br />

: <strong>Le</strong>gambiente, Dossier Rifiuti 2003.<br />

42<br />

: <strong>Le</strong>gambiente, Dossier Rifiuti 2005.<br />

43<br />

: Comm. Bic., XIII <strong>Le</strong>gislatura, “Relazione finale al Parlamento”, approvata<br />

il 28 marzo 2001.

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