02.06.2013 Views

n. 1 - 2012 - Servizio di hosting - Università degli Studi Roma Tre

n. 1 - 2012 - Servizio di hosting - Università degli Studi Roma Tre

n. 1 - 2012 - Servizio di hosting - Università degli Studi Roma Tre

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

un complesso rapporto con i nostri pie<strong>di</strong>. Ma anche<br />

in caso <strong>di</strong> fuga, il bello è sapere che eventualmente<br />

saranno i nostri stessi pie<strong>di</strong> a <strong>di</strong>rci “basta” tra adattamento<br />

e recupero. Tra go<strong>di</strong>mento e creative saturazioni<br />

sensoriali.<br />

Anche per coloro che non volessero fare a meno delle<br />

scarpe, oggi è <strong>di</strong>sponibile una gamma <strong>di</strong> calzature<br />

che tengono in considerazione i nostri pie<strong>di</strong>, la loro<br />

forma, le loro esigenze. Personalmente da qualche<br />

anno mi de<strong>di</strong>co alla progettazione e al collaudo delle<br />

Vibram Fivefingers: suole nate dalla grande tra<strong>di</strong>zione<br />

della azienda fondata da Vitale Bramani – guida<br />

alpina e uomo d’avventura – e che dal “carrarmato”<br />

del 1935 è arrivata alle “cinque<strong>di</strong>ta” o<strong>di</strong>erne, dal premiato<br />

design tecnologico e innovativo che consente<br />

<strong>di</strong> stare a pie<strong>di</strong> nu<strong>di</strong> ma un po’più protetti e “vestiti”.<br />

Nella corsa amatoriale e in tanti altri sport, l’uso specifico<br />

dei pie<strong>di</strong> è stato praticamente ignorato a favore<br />

della più attraente per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> peso, dei muscoli scolpiti,<br />

delle tabelle <strong>di</strong> allenamento, dell’agonismo fine<br />

a se stesso. Tuttavia la domanda più frequente è: «ma<br />

non ci si fa del male a camminare o a correre scalzi o<br />

quasi scalzi, senza nessuna ammortizzazione?»<br />

La verità è che ci sono atleti <strong>di</strong> ogni genere che si sono<br />

procurati qualsiasi tipo <strong>di</strong> infortunio, a prescindere<br />

dalle calzature e/o attrezzature che usano o <strong>di</strong>sciplina<br />

che praticano: da microfratture da stress fino<br />

all’anoressia. È sufficiente un semplice esercizio <strong>di</strong><br />

piegamento sulle gambe per farsi male, se non si è in<br />

grado <strong>di</strong> farlo bene, ovvero nel rispetto del corpo.<br />

D’altronde anche gli stili <strong>di</strong> vita che siamo spesso tenuti<br />

a mantenere non facilitano l’ascolto del corpo: siamo<br />

pigri e spesso pensiamo che questa pigrizia sia frutto<br />

del successo professionale e sociale raggiunto. E questo<br />

non è <strong>di</strong> per se sbagliato. Ma se a farne le spese è la<br />

nostra capacità creativa, che al contrario genera enormi<br />

spese <strong>di</strong> energia, forse è un segnale che stiamo andando<br />

oltre, un po’ come nella visionaria animazione Wall-<br />

E in cui si ipotizzava Ipad e <strong>di</strong>vano-mobile come protesi<br />

irrinunciabili e permanenti della razza umana.<br />

In ogni caso gli esseri umani nascono a pie<strong>di</strong> scalzi,<br />

imparano a muovere i primi passi a pie<strong>di</strong> nu<strong>di</strong>, a caricare<br />

i pie<strong>di</strong> per stare in equilibrio, correre, saltare,<br />

arrampicare... In tre parole: schemi motori <strong>di</strong> base, il<br />

co<strong>di</strong>ce necessario per riprodurre qualsiasi movimento<br />

nella vita adulta.<br />

Chi ha i pie<strong>di</strong> allenati, Barefooters vintage<br />

o rinati che siano, può beneficiare da<br />

subito <strong>di</strong> questo ritrovato go<strong>di</strong>mento<br />

sensoriale <strong>degli</strong> arti inferiori. Danzatori,<br />

ginnasti, artisti marziali o i tanti in<strong>di</strong>geni<br />

<strong>di</strong> tutto il pianeta sono abituati a stare a<br />

pie<strong>di</strong> scalzi, a muoversi, a camminare, a<br />

correre senza scarpe<br />

Voglio infine ricordare che quando ci alleniamo facendo<br />

un qualsiasi esercizio sportivo, concorrono almeno<br />

quattro caratteristiche principali dello stimolo<br />

allenante: l’intensità, la frequenza, la durata e la specificità.<br />

Misurare scientificamente i vantaggi o gli<br />

svantaggi con<strong>di</strong>zionali <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> un prodotto durante<br />

l’allenamento è molto <strong>di</strong>fficile perché potrebbe<br />

29

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!