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di un fratello e una sorella di Massimo,<br />

entrambi colpiti da una grave<br />

malattia, e il tracollo della ditta di<br />

famiglia ha stravolto il nostro quotidiano.<br />

Nel 2001, come conseguenza<br />

dell’attacco terroristico alle Twin<br />

Towers, le commesse nel nostro<br />

settore hanno cominciato a diminuire<br />

in modo vertiginoso fino ad annullarsi<br />

totalmente. La nostra ditta,<br />

nella quale, oltre a noi, lavoravano<br />

mio padre, mio fratello e quindici<br />

operai, ha cominciato ad accumulare<br />

debiti, che non sapevamo come<br />

onorare. Molti ci consigliavano di<br />

dichiarare fallimento, ma non ce la<br />

sentivamo di lasciare quindici fa-<br />

miglie senza un sostegno dalla sera<br />

alla mattina. Abbiamo fatto il possibile<br />

per salvare l’attività, soprattutto<br />

per non licenziare i nostri operai,<br />

ma i debiti aumentavano e non<br />

abbiamo potuto evitarlo. Abbiamo<br />

chiuso, però, solo dopo aver trovato<br />

a tutti i nostri operai un altro lavoro.<br />

Al contrario, noi siamo rimasti senza<br />

lavoro, senza ditta, senza soldi,<br />

senza niente… Ci restava solo Dio,<br />

il nostro amore, la nostra famiglia.<br />

Piano, piano abbiamo superato quei<br />

momenti difficili.<br />

La scelta del matrimonio oggi viene<br />

spesso avvertita come un cammino<br />

Da sinistra, don Giuseppe Lungarini e i relatori del Convegno degli Sposi Cristiani<br />

irto di ostacoli. Alla luce della vostra<br />

esperienza, secondo voi quale<br />

ne è il motivo e cosa direste ad una<br />

giovane coppia che si prepara ad<br />

affrontare questa ‘avventura’?<br />

Che nonostante le difficoltà il matrimonio<br />

è una bellissima avventura.<br />

Sì, forse anche piena di difficoltà,<br />

ma con il sostegno dei familiari, degli<br />

amici e, nel nostro caso, anche<br />

della comunità del Movimento dei<br />

Focolari, al quale apparteniamo fin<br />

da ragazzi, e che ci ha aiutato tantissimo,<br />

sostenendoci moralmente e<br />

materialmente, ci ha fatto capire che<br />

non si è mai soli quando si ha fede.<br />

Molte famiglie oggi hanno timore ad<br />

avere più di uno o due figli: paura di<br />

non riuscire a seguirli, preoccupazioni<br />

economiche, difficoltà a conciliare<br />

lavoro e famiglia. Cosa ha fatto superare<br />

voi tutti questi timori? Quali sono<br />

stati i ‘punti di forza’ che vi hanno<br />

permesso di portare avanti il ‘progetto<br />

famiglia’ senza arrendervi e nello<br />

stesso tempo di farlo con serenità?<br />

L’affidarci a Dio, alla Provvidenza.<br />

Lungo il nostro cammino, sono<br />

tanti gli episodi nei quali abbiamo<br />

sperimentato concretamente l’amore<br />

di Dio e siamo certi che è Lui che<br />

rende il nostro amore, già così grande<br />

umanamente, davvero speciale<br />

e ci dà la forza di andare avanti<br />

ogni giorno. Le nostre scelte certo<br />

non sono state le più facili, ma, ora<br />

come allora, ci sembrano le più giuste<br />

e le uniche da poter prendere. I<br />

nostri figli, che oggi hanno 16 e 13<br />

anni, hanno condiviso il nostro stile<br />

di vita, basato sulla fiducia nella<br />

Provvidenza, che si è sempre fatta<br />

presente nel quotidiano e anche essi<br />

hanno compreso e condiviso.<br />

Ad esempio, sapere che quel giubbino,<br />

proprio quello visto a scuola<br />

e desiderato, ci veniva donato da<br />

qualcuno che se ne era privato per<br />

darlo a noi lo rendeva ancora più<br />

bello.<br />

Famiglia: di fronte all'inedito,<br />

tornare alle radici<br />

■ di Giosy Cento*<br />

Non vorrei dare ricette<br />

prefabbricate.<br />

Soltanto tentare degli<br />

umili suggerimenti sulla vicenda<br />

famigliare che è di tutti noi.<br />

Innanzitutto credo che bisogna<br />

accettare questa sfida di costruire<br />

la famiglia oggi.<br />

C’è bisogno di giovani e giovani-adulti<br />

che si giocano la vita<br />

non su un problema, ma nell’avventura<br />

più alta e realizzante per<br />

l’uomo e la donna. Questa è l’epoca storica delle persone<br />

coraggiose che non vogliono fare notizia o spettacolo, ma<br />

che semplicemente e nascostamente credono nell’amore<br />

possibile di alta qualità e che conduce alla felicità di vivere.<br />

I nostri nonni hanno creduto a questo in periodi più o<br />

meno difficili di adesso.<br />

I genitori devono permettere ai figli di inserirsi nella vita<br />

con una mentalità più combattiva, senza sostituirsi sempre<br />

a loro (dall’economia alle scelte di vita), preparandoli alle<br />

lotte, alle sconfitte esistenziali e ad affrontare ogni situazione.<br />

Chi fa’ famiglia deve essere molto umile di fronte al<br />

“mistero famigliare” quotidiano che nasconde felicità e<br />

insidie, dolore e progetti di vita. Capire che è bello inventarsi<br />

creativamente la vita nelle case, affrontando le stanchezze<br />

che la caotica vita di oggi ci costringe a sopportare.<br />

Le relazioni: la famiglia vale per quanto sono veri e inossidabili<br />

i suoi legami interni. È bello pensare che esistono<br />

insieme uomodonna, figlibambini e giovani, nonni, zii e<br />

parentela … non per mangiare… (scusate!) soltanto la pizza<br />

insieme il più spesso possibile. Per fare tutto questo, fatemi<br />

parlare da uomo e da prete, ci vuole una alta spiritualità<br />

che abbiamo messo troppo da parte, non credendo che il<br />

vivere materialistico regala vita facile ma non soddisfacente<br />

e felice.<br />

Ci vuole Fede, nel senso che il senso del vivere e l’alto<br />

amore di famiglia non può poggiare soltanto sulle forze<br />

dell’uomo. Ma che solo Dio è il riferimento stabile che rende<br />

saldo ogni momento facile o difficile dell’amore coniugale<br />

e della famiglia intera. E poi… pregare. Qualcuno dirà che<br />

non c’è tempo, che oggi bisogna correre per non restare<br />

indietro. Ma forse è solo la Famiglia che sa stare insieme a<br />

dialogare e a rispondersi nel profondo davanti al Dio dell’Amore<br />

ha oggi un futuro. È oggi il futuro.<br />

(2)<br />

*Sacerdote e cantautore<br />

Preghiera delle famiglie del Rosario<br />

Vergine del Santo Rosario,<br />

Sposa di Giuseppe e Madre di Cristo,<br />

Regina della famiglia, noi ci consacriamo a Te.<br />

Tu conosci, o Madre, quanto bello e grande<br />

è il dono di essere famiglia, cuor solo e anima sola,<br />

riflesso nel tempo dell'eterno amore<br />

delle Tre persone divine.<br />

Ma Tu vedi anche, o Madre, la nostra piccolezza,<br />

Tu vedi i pericoli, che insidiano il nostro cammino.<br />

Donaci, col tuo Rosario,<br />

di contemplare e assimilare il mistero del tuo Gesù,<br />

sorgente di amore, di gioia e di vita.<br />

Guida i nostri passi. Rendici costanti nella fedeltà,<br />

generosi nell'amore, aperti alla vita,<br />

forti nel dolore testimoni del Vangelo<br />

nella famiglia e nella società.<br />

Madre della Santa Famiglia<br />

e Regina di tutte le famiglie del mondo:<br />

a Te ci affidiamo, in Te confidiamo.<br />

Sii Tu la nostra Madre e Regina,<br />

nel tempo e nell'eternità. Amen.<br />

Pellegrini in preghiera alla Supplica dell'8 maggio<br />

Il Rosario e la Nuova Pompei<br />

8<br />

Anno 126 - N. 5 - 2010 [200] Il Rosario e la Nuova Pompei<br />

9<br />

Anno 126 - N. 5 - 2010 [201]

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