particolarmente suggestiva, per la rigogliosa vegetazione intorno. Ed anche interessante, è la visita alla vicina necropoli dei Grotticelli, con tombe greche, ellenistiche, e d'età romana imperiale. Tra queste, è la cosiddetta tomba <strong>di</strong> Archimede, ritenuta, a torto, il sepolcro del grande matematico siracusano, <strong>di</strong> cui si racconta che abbia incen<strong>di</strong>ato le navi romane con gli specchi ustori. Usciti dal parco della Neapoli, si giunge, per viale Augusto e viale Teocrito, alla chiesa <strong>di</strong> San Giovanni, e<strong>di</strong>ficata in età normanna, <strong>di</strong>strutta dal terremoto del 1693, e in seguito parzialmente ripristi<strong>nata</strong>; <strong>una</strong> scala scende alla cripta <strong>di</strong> San Marciano. A destra della chiesa, sono le catacombe <strong>di</strong> San Giovanni, IV sec. d. C. caratterizzate da un intreccio <strong>di</strong> cunicoli e gallerie, con migliaia <strong>di</strong> sepolture e, qua e là, affreschi e simboli cristiani. Sempre sul viale Teocrito, nel Parco <strong>di</strong> villa Landolina. è la sede del Museo archeologico regionale, de<strong>di</strong>cato a Paolo Orsi, il grande archeologo che lavoro' lungamente a Siracusa. La pianta del Museo, <strong>di</strong> forma stellare, comprende 9000 mq <strong>di</strong> superficie. Eventi in città: Rappresentazioni classiche <strong>di</strong> Siracusa Sono Sofocle ed Eschilo i protagonisti della stagione 2005 delle Rappresentazioni Classiche <strong>di</strong> Siracusa, organizzata dall'Istituto Nazionale del Dramma Antico: il 13 maggio, infatti, debutterà al Teatro Greco la trage<strong>di</strong>a I sette a Tebe, seguito, domenica 15, da Antigone. I due allestimenti verranno replicati, a giorni alterni, fino al 15 giugno. Di grande fascino la figura mitologica <strong>di</strong> Antigone, frutto dell'incesto tra E<strong>di</strong>po e la madre Giocasta. Antigone è simbolo <strong>di</strong>sobbe<strong>di</strong>enza, per non aver ascoltato gli or<strong>di</strong>ni dello zio Creonte. La trama è molto attuale poiché si sviluppa attorno all'eterno conflitto tra le leggi dello Stato, espresse dal re <strong>di</strong> Tebe, Creonte, e quelle non scritte della tra<strong>di</strong>zione familiare ed etica: per esse la protagonista sfida lo zio e viene punita. Morirà suicida. Anche quest'anno non mancheranno gli eventi collaterali all'atteso appuntamento che ha portato a Siracusa registi come Peter Stein e attrici come Maddalena Crippa, Medea nel 2004. Pochi teatri possono vantare la storia <strong>di</strong> quello siracusano, i cui gra<strong>di</strong>ni in pietra sono stati calpestati da milioni <strong>di</strong> persone. Un'emozione intatta nei secoli. Ortigia Festival La Fondazione Teatro Ortigia nasce dalla collaborazione tra l'Associazione degli Industriali della provincia <strong>di</strong> Siracusa e la locale Confcommercio, con l'idea <strong>di</strong> promuovere un festival con cadenza annuale che, sul modello dei gran<strong>di</strong> appuntamenti europei <strong>di</strong> Avignone ed E<strong>di</strong>mburgo, abbia respiro e valenza internazionali e contribuisca a rilanciare l'immagine culturale e turistica della <strong>Sicilia</strong> e <strong>di</strong> Siracusa in particolare. L'Ortigia Festival vuole raccontare attraverso il teatro l'avventura complessa del linguaggio artistico contemporaneo. Insomma, <strong>una</strong> reale riflessione originale e innovativa sullo stato dell'arte attuale, dal teatro al cinema alla musica, un modo per dare alla <strong>Sicilia</strong> l'opportunità <strong>di</strong> usufruire <strong>di</strong> un'offerta culturale <strong>di</strong> alto livello. Eventi nella provincia:
NOTO Primavera Barocca <strong>di</strong> Noto Nella terza settimana <strong>di</strong> maggio sboccia ogni anno quel fiore barocco che è Noto. Musica, mostre, itinerari culturali animano il cuore del <strong>di</strong>stretto Sud-Est. Il clou delle manifestazioni è costituito dall'Infiorata: un tripu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> colori, uno spettacolare tappeto <strong>di</strong> fiori steso sulla via Nicolaci a comporre enormi figure. I motivi cambiano ogni anno e possono essere religiosi, mitologici o <strong>di</strong> cultura popolare. L'evento prende il via il giovedì all'ora del tramonto, quando gli artisti prescelti iniziano a <strong>di</strong>segnare il loro riquadro <strong>di</strong> strada. L'indomani subentrano gli infioratori per completare il lavoro che i visitatori possono ammirare da lontano.
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