03.06.2013 Views

UNIVERSIT`A DEGLI STUDI DI URBINO, “Carlo Bo”

UNIVERSIT`A DEGLI STUDI DI URBINO, “Carlo Bo”

UNIVERSIT`A DEGLI STUDI DI URBINO, “Carlo Bo”

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Sia x la posizione di una particella di fluido nell’istante iniziale t0, allora<br />

la sua posizione all’istante t, indicata con X(t; x), è data dall’integrale della<br />

sua velocità V(t; x) nell’intervallo di tempo trascorso<br />

X(t; x) = x +<br />

t<br />

V(t ′ ; x)dt ′ , (2.1)<br />

da cui si ritrova l’identità X(t0; x) = x. Senza perdere in generalità, la (2.1)<br />

può essere riscritta scegliendo x = 0 e t0 = 0<br />

X(t; 0) =<br />

t0<br />

t<br />

V(t<br />

0<br />

′ ; 0)dt ′ . (2.2)<br />

La velocità lagrangiana nel punto X all’istante t coincide con la velocità<br />

euleriana nello stesso punto allo stesso istante per cui ([83] p. 529)<br />

V(t; x) = u(X(t; x), t) . (2.3)<br />

Applicando la (2.3) alle equazioni (2.1-2.2) si ottiene<br />

X(t; x) = x +<br />

X(t; 0) =<br />

t<br />

u(X(t<br />

t0<br />

′ ; x), t)dt ′ , (2.4)<br />

t<br />

u(X(t<br />

0<br />

′ ; 0), t)dt ′ , (2.5)<br />

dove u è il vettore velocità che compare nelle equazioni dinamiche di Navier-<br />

Stokes (1.1).<br />

Le formule (2.4-2.5) esprimo in maniera formalmente esatta la relazione<br />

tra una quantità esclusivamente lagrangiana, la posizione delle particelle,<br />

con una esclusivamente euleriana, il campo di velocità del flusso. La non<br />

linearità delle equazioni (2.4-2.5) rende impossibile il loro uso nello studio<br />

della dispersione, tuttavia, attraverso un’analisi statistica è invece possibile<br />

ricavarne utili informazioni.<br />

Come mostrato dalla formula (2.1), nel caso lagrangiano la posizione<br />

X e la velocità V risultano essere entrambe quantità casuali ed il moto è<br />

descritto da una funzione densità di probabilità (PDF) congiunta delle due<br />

variabili e condizionata alla posizone iniziale.<br />

La giusta correlazione della velocità ad istanti differenti definisce una<br />

transizione tra punti dello spazio delle fasi coerente con la dinamica, conservando<br />

una caratteristica del determinismo del processo e determinado<br />

l’esistenza delle strutture coerenti. Nel caso lagrangiano le quantità evolvono<br />

nel tempo e quindi la struttura che esse determinano preserva le proprie<br />

caratteristiche per un intervallo temporale. La funzione di correlazione della<br />

velocità in due istanti distinti è la quantità principale con cui stimare la<br />

durata di tali strutture coerenti. In generale, il tensore di correlazione è<br />

definito<br />

µij(t1, t2) = 〈Vi(t1; x)Vj(t2; x)〉 . (2.6)<br />

19

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!