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Scarica il NUMERO 3 – Agosto 2011-Novembre 2011

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IL NOSTRO IMPEGNO<br />

Valderice e Cultura<br />

Un binomio indissolub<strong>il</strong>e<br />

rinsaldato dal valore estetico<br />

e storico del marmo<br />

La famiglia Oddo ed <strong>il</strong> decollo economico dell’agroericino<br />

Un itinerario attraverso i luoghi più significativi legati<br />

all’estrazione e alla lavorazione del marmo, un’attività<br />

economica che nell’agroericino ha una grande<br />

tradizione.<br />

Sfruttato fin da epoca antica, l´ut<strong>il</strong>izzo di questo<br />

materiale lega la sua storia all’area che va da Balata<br />

Di Baida a Valderice, passando per Custonaci, un’<br />

importante crocevia storico e culturale.<br />

Lo sfruttamento delle cave marmoree, nei secoli<br />

scorsi finalizzato prevalentemente alla realizzazione<br />

di opere artistiche e monumentali da inserire negli<br />

edifici dell’aristocrazia italiana e nei luoghi di culto<br />

sparsi in tutto <strong>il</strong> territorio nazionale, da qualche<br />

decennio, pur mantenendo la solida tradizione artistica<br />

delle maestranze, con l’ introduzione delle moderne<br />

tecnologie nella estrazione e nella lavorazione, è stato<br />

possib<strong>il</strong>e ridurre enormemente i costi di produzione,<br />

estendendo l’ ut<strong>il</strong>izzo di questo materiale di pregio<br />

nell’ ed<strong>il</strong>izia abitativa anche oltre i confini nazionale e<br />

comunitari. Ciò costituisce per l’intero territorio un<br />

p<strong>il</strong>astro fondamentale su cui poggia l’economia.<br />

Attraverso la storia dei membri di una delle più<br />

importanti famiglie sic<strong>il</strong>iane di imprenditori del marmo,<br />

l’articolo ricostruisce <strong>il</strong> processo di trasformazione di<br />

un’attività e segue le metamorfosi della città, da piccolo<br />

paese del mare, con attività prevalentemente agricola,<br />

pastorale e della pesca a capitale indiscussa del marmo.<br />

Il nostro speciale riordina un quadro complesso di<br />

relazioni e di microstorie, che restituisce con vivezza<br />

i caratteri di un mestiere che ha radici profonde nella<br />

storia della provincia quale Trapani.<br />

Il Novecento è un secolo di profonde trasformazioni<br />

in cui Valderice , da centro agricolo pastorale e della<br />

pesca, vive l’alternanza tra la tradizione e l’esperienza<br />

dell’industrializzazione, arrivata, come vedremo, molto<br />

lentamente, per ritrovarsi a metà del secolo a rafforzare<br />

la sua identità di centro e roccaforte dell’estrazione<br />

del marmo e poi, ancora, a reinventarsi come capitale<br />

moderna delle esportazione del marmo di una giovane<br />

40<br />

Storie d’aziende<br />

di Antonio Fundarò<br />

che ha difficoltà, ancora oggi, a conquistare i mercati<br />

esteri e quelli europei e che spesso subisce l’onta di non<br />

ritrovarsi capace a sdoganare la sua m<strong>il</strong>lenaria cultura e<br />

l’eccellenza dei suoi prodotti.<br />

Un po’ per rassegnazione, quella di chi, vuole arrendersi<br />

e preferisce lasciare questa terra, un po’ di chi, invece,<br />

preferisce un posto statale o regionale, pochi euro al<br />

mese, e la tranqu<strong>il</strong>lità di potere campare, male, ma di<br />

poterlo fare.<br />

Lo speciale intreccia e ricompone storie diverse attraverso<br />

<strong>il</strong> f<strong>il</strong>o ininterrotto dell’uso e <strong>il</strong> riuso delle pietre e dei marmi<br />

nei cantieri di Valderice, e non solo, attraverso l’innovazione<br />

e l’intraprendenza, l’intuito e la perseveranza, di un uomo,<br />

un’ icona, per la lavorazione del marmo.<br />

Banca Don Rizzo

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