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<strong>No</strong> <strong>Turkeys</strong> 2 – <strong>2009</strong> Aprile pag - 15<br />
RRi ivvool li i 11779977 (VVaaee ( VVi icctti iss nn. .. 1188) )<br />
La battaglia di Rivoli fece la sua comparsa<br />
nella rivista Vae Victis nel lontano 1998. Con<br />
questo gioco il designer Frédéric Bey lanciava<br />
anche un sistema di regole destinato a fare<br />
epoca: Jours de Gloire.<br />
Il sistema originale di gioco era stato meso a<br />
punto da Richard H. Berg e derivava direttamente<br />
da quello delle battaglie della Guerra<br />
Civile Americana (Glory, GMT Games).<br />
Berg lo pubblicava per la prima volta due<br />
anni dopo Rivoli, nel 2000 con il nome di<br />
Triumph and Glory (GMT Games).<br />
Si mormora che JdG sia il sistema più giocato<br />
(almeno sicuramente in Europa) grazie alle<br />
migliaia di partite che hanno caratterizzato<br />
l’eviolversi nel tempo del celebre Trofeo del<br />
Bicentenario francese, in cui si giocava tutti<br />
la stessa battaglia nell’anno in cui ricorreva<br />
il bicentenario.<br />
Il Trofeo in questione si tenne tra il 1998 ed<br />
il 2000 al grandioso Château de Vincennes,<br />
vicino a Parigi, e dal gennaio 2001, si gioca<br />
all’Hotel de Ville de Vanves. Le date sono<br />
sempre per l’ultimo week-end di gennaio.<br />
Ogni singolo torneo ha la sua classifica, e in<br />
gennaio 2016, all’ultima sua tornata, una<br />
classifica generale designerà il giocatore del<br />
secolo, ossia quello che avrà ottenuto il<br />
maggior punteggio durante i 19 anni della<br />
competizione.<br />
I giochi della serie JdG sono a livello di reggimento<br />
(o di mezza-brigata, per il periodo<br />
repubblicano). Alcune pedine possono tuttavia<br />
rappresentare brigate o battaglioni. Oggi<br />
esiste anche la variante JdG Brigade (con<br />
scale geografiche superiori e counters di livello<br />
brigata-divisione e la variante JdG<br />
Campaigne a livello strategico.<br />
Nel JdG Classico (o Empire) un punto di forza<br />
rappresenta 200 uomini (fanteria) o 150<br />
(cavalleria). Un punto di forza di artiglieria<br />
rappresenta circa quattro cannoni (a seconda<br />
del loro calibro).<br />
La scala geografica è di circa 300 m per esagono,<br />
mentre il tempo reale del turno varia a<br />
seconda della battaglia in esame (in Rivoli i<br />
turni sono di circa 1 ora e un quarto).<br />
RRi ivvool li i, ,, il il<br />
ggi iooccoo ee aal lttrroo ... . ... ..<br />
Per chi possiede il vecchio numero di Vae<br />
Victis è necessario fare una premessa. Nuove<br />
regole infatti lo hanno “collegato” agli altri<br />
giochi della serie. La loro versione integrale<br />
è disponibile sul sito di Canons en Carton, la<br />
ditta editrice gestita da Fred Bey e Pascal Da<br />
Silva: http://pagespersoorange.fr/jours.de.gloire/index.html<br />
e sono scaricabili sia in francese sia in inglese.<br />
La traduzione italiana è presente sul<br />
nostro forum, assieme a 4 nuovi counters.<br />
http://noturkeys.devil.it/viewtopic.php?p=6<br />
840#6840.<br />
Per i curiosi va anche detto che esiste una<br />
terza versione di Rivoli (dopo la SimTac e<br />
quella di Vae Victis) fatta dal nostro „tacchino“<br />
qualche anno fa, che però ha una scala<br />
doppia rispetto al gioco di Frédéric (ossia la<br />
scala di Napoleon’s Last Battles) e che fa<br />
parte, assieme ad Arcole, del sistema Beyond<br />
that Bridge, ovvero Ottobre 1796-Gennaio<br />
1797. Ecco un esempio della mappa<br />
dell’altro Rivoli, italiano.<br />
LLee PPeeddi innee<br />
In Rivoli 1797 i francesi portano le designazioni<br />
storiche delle unità mentre gli Austriaci<br />
sono generalmente indicati per colonna. Qui<br />
sotto le pedine classiche di Vae Victis con<br />
sotto le omologhe del gioco italiano.<br />
I comandi ed i Leaders giocano un ruolo importante<br />
nel sistema JdG sia in termini di attivazione<br />
random, sia in termini di assegnazione<br />
degli ordini campali.<br />
Entrambi i giocatori dispongono di una pedina<br />
che rappresenta il proprio comandante in<br />
capo. Questi ha tre caratteristiche:<br />
1 -- Modificatore del dado per la verifica<br />
dell’iniziativa dei comandanti e per<br />
l’iniziativa strategica;<br />
2 -- Potenziale d’ordini;<br />
3 -- Raggio di comando, in numero di esagoni.<br />
Questo raggio non ha nessuna limitazione<br />
(nè di terreno, nè di unità o ZoC nemica).<br />
I comandanti in capo si possono muovere,<br />
una sola volta per turno, al massimo di 7<br />
PM, durante l’attivazione di qualunque loro<br />
formazione. <strong>No</strong>n possono effettuare marce<br />
forzate. La loro pedina è poi girata sulla faccia<br />
posteriore, dove una banda bianca indica<br />
l’effettuato movimento. <strong>No</strong>n possono entrare<br />
da soli in una ZoC nemica.<br />
All’inizio di ogni turno (fase A.), i due giocatori<br />
scelgono tra le loro formazioni quelle<br />
che riceveranno ordini, e che saranno per<br />
tutto il turno Agli Ordini ricevuti dal Quartier<br />
Generale. Il numero di ordini è limitato dal<br />
potenziale d’ordini di ciascun comandante in<br />
capo. Tutte le formazioni che non ricevono<br />
ordini sono Senza Ordini dal Quartier Generale.<br />
Per mantenere segreta la scelta delle<br />
formazioni “Agli Ordini”, i giocatori piazzano<br />
pedine “Agli Ordini” o “Senza Ordini” su<br />
una qualunque unità di ciascuna formazione.<br />
Per ricevere ordini, una formazione deve avere<br />
almeno un’unità nel raggio di comando<br />
del Comandante in Capo. L’indicatore dello<br />
status Ordini di una formazione è controllato<br />
solo al momento in cui il primo MA della<br />
formazione è estratto a