You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>No</strong> <strong>Turkeys</strong> 2 –– 22000099 Apriile pag -- 3333<br />
lezione alla presidenza degli Stati Uniti di<br />
Lincoln nel novembre dello stesso anno. Lincoln<br />
ottenne la vittoria contro il candidato<br />
del partito Democratico George B. McClellan,<br />
l'ex comandante dell'esercito dell'Unione.<br />
Una vittoria del partito Democratico avrebbe<br />
significato una vittoria dei Confederati, in<br />
quanto nel programma di McClellan erano<br />
previsti negoziati di pace basati sul riconoscimento<br />
dell'indipendenza degli Stati Confederati.<br />
Al posto d’onore il più celebre dei generali<br />
confederati. A seguito della ferita ricevuta<br />
dal generale Joseph E. Johnston nella battaglia<br />
di Seven Pines, il 1° giugno 1862, Robert<br />
E. Lee assunse il comando dell'Armata<br />
della Virginia Settentrionale, la sua prima<br />
opportunità di comandare un esercito sul<br />
campo. Subito lanciò una serie di attacchi<br />
nelle battaglie dei Sette Giorni, contro le forze<br />
unioniste del generale George B. McClellan<br />
che minacciavano Richmond, la capitale<br />
confederata. Dopo il ritiro di McClellan, Lee<br />
sconfisse un altro esercito unionista nella<br />
seconda battaglia di Bull Run (chiamata dalla<br />
Confederazione "Seconda Manassas").<br />
Le più celebri vittorie di<br />
Lee furono: Seven Days<br />
Battles, Second Bull<br />
Run, Fredericksburg, e<br />
Chancellorsville, ma<br />
ambedue le campagne<br />
d’invasione del <strong>No</strong>rd<br />
fallirono. Dopo Antietam nel 1862, Lee tornò<br />
a sud e nel luglio 1863, Lee fu sconfitto a<br />
Gettysburg in Pennsylvania.<br />
Le sue vittorie contro forze superiori gli valsero<br />
gloria e fama di abile e industrioso tattico<br />
del campo di battaglia, ma molti storici<br />
criticarono le sue campagne d’invasione. Era<br />
amatissimo dalla truppa e dal suo popolo,<br />
audace e allo stesso tempo calcolatore; un<br />
vero gentiluomo.<br />
AAnndd<br />
thhee t Wi innnneerr iss i<br />
.. . .. .. .<br />
Grant riuscì a dare all'esercito dell'Unione la<br />
sua prima grande vittoria nella guerra di<br />
secessione catturando Fort Henry nel Tennessee<br />
il 6 febbraio 1862. Combatté strenuamente<br />
l'esercito confederato e vinse battaglie<br />
importanti ma a caro prezzo, come ad esempio<br />
la battaglia di Shiloh, la battaglia di Vi<br />
cksburg e la terza battaglia di Chattanooga.<br />
La sua volontà di combattere e la sua abilità<br />
nel vincere impressionarono il presidente<br />
Abraham Lincoln, che lo promosse Tenente<br />
Generale il 2 marzo 1864 e il 17 dello stesso<br />
mese gli affidò il comando<br />
di tutte le forze armate<br />
degli Stati Uniti.<br />
Lo stile di Grant nei combattimenti<br />
venne definito<br />
da un generale "quello di<br />
un bulldog". Durante molte<br />
battaglie egli ordinò offensive dirette o<br />
assedi rigidi contro forze confederate, spesso<br />
anche quando i Confederati stavano lanciando<br />
offensive contro le sue forze. Una volta<br />
che l'offensiva o l'assedio erano iniziati<br />
Grant rifiutava di metter loro fine fino a<br />
quando il nemico non si fosse arreso o fosse<br />
stato sbaragliato. Una simile tattica toglieva<br />
senza dubbio forza al nemico, infliggendogli<br />
perdite irreparabili, ma spesso portava anche<br />
a pesanti perdite fra i suoi uomini.<br />
Ulysses Grant: non era certo un tattico rifinito<br />
ma le sue intuizioni e fantasiose operazioni<br />
contro Fort Donelson e Vicksburg gli<br />
valsero certo la palma di miglior comandante<br />
d’armata.<br />
Aggressivo quanto bastava, in genere sapeva<br />
giudicare bene gli uomini e aveva concetti<br />
chiari sulla logistica. Ma il suo miglior pregio<br />
era quello di saper sempre prendere<br />
l’iniziativa. La sua campagna di Vicksburg<br />
non ebbe uguali. Inflisse la perdita di circa<br />
40.000 ai Confederati contro la perdita di un<br />
migliaio di morti e circa 9000 feriti tra i suoi<br />
ranghi. Si aprì la via al Mississipi spaccando<br />
la Confederazione in due.<br />
L’esempio smentisce anche l’accusa fatta a<br />
Ulysses S. Grant di essere un “macellaio” che<br />
mandava allo sbaraglio masse umane perché<br />
ne aveva tante ai suoi ordini.<br />
Fu senza dubbi il più grande generale della<br />
Guerra Civile ed ai molti che obiettano chesembrò<br />
tale solo perché vinse la guerra, si<br />
può rispondere che vincere è importante per<br />
un generale.<br />
Lo si vide essere astuto, immaginativo, percettivo,<br />
audace, aggressivo, e testardo.; tutto<br />
quanto serviva, insomma, per essere il migliore<br />
tra i generali della Civil War.<br />
Dopo la guerra Grant fu scelto come candidato<br />
del Partito Repubblicano come presidente<br />
alla Convention repubblicana tenuta a Chicago<br />
il 20 maggio 1868 praticamente senza<br />
oppositori. Fu il 18° Presidente degli Stati<br />
Uniti (1868–1877). La sua presidenza fu però<br />
afflitta dal sospetto di scandali, specialmente<br />
quello conosciuto come Whiskey Ring<br />
(Gruppo del Whiskey).<br />
Grant è ricordato per essersi rifugiato all'Ho<br />
tel Williard per sfuggire allo stress della Casa<br />
Bianca. Egli si riferiva alle persone che lo<br />
aspettavano nell'ingresso (lobby in inglese)<br />
come "quei maledetti lobbisti", probabilmente<br />
dando origine al termine come lo intendiamo<br />
oggi.<br />
È però da notare che sotto la sua amministrazione<br />
furono creati: il Ministero della<br />
Giustizia (1870), il Ministero delle Poste<br />
(1872), l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato<br />
(1870), fu formulato il Quindicesimo emendamento<br />
alla costituzione e fu sciolto il Ku<br />
Klux Klan. Infine nel 1876 lo Stato del Colorado<br />
fu ammesso nell'Unione.