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dossier<br />
Il Progetto<br />
DARwIN<br />
testo// Silvia Grassi<br />
L’educazione ambientale<br />
non è solo un necessario<br />
momento di riflessione<br />
sul nostro modo di essere nel<br />
mondo e sul perché ci si deve impegnare<br />
costantemente nella difesa<br />
e nella conservazione<br />
dell’ambiente, ma può diventare<br />
un momento didattico ricco di<br />
spunti e di contenuti, capace di<br />
allargare immensamente l’orizzonte<br />
dell’apprendimento delle<br />
scienze e non solo. E’ quanto si<br />
evidenzia attraverso i percorsi,<br />
ormai giunti al terzo anno di attuazione,<br />
del progetto Darwin<br />
realizzato dalla Scuola Media<br />
Statale Mar Rosso - A.Vivaldi -<br />
di Ostia. Il progetto, che ha una<br />
valenza trasversale ed impegna in<br />
24 Litoralegiugno2010<br />
vario modo anche le materie letterarie<br />
e tecnologiche, prende le<br />
mosse da un’iniziativa del Bioparco<br />
e del Miur e coinvolge altri<br />
partner come l’AMA, il Ministero<br />
della Salute e il Comune di<br />
Roma. Fondamentali alcuni concetti<br />
da cui muove l’intero iter<br />
didattico, come quelli di Ecosistema,<br />
Equilibrio, Habitat, Catena<br />
e Rete alimentare. Essi<br />
hanno una portata conoscitiva<br />
molto forte, perché impegnano<br />
ed attivano conoscenze diverse e<br />
complesse. La ricchezza dei contenuti<br />
che viene coinvolta nel<br />
loro apprendimento riesce a formare<br />
negli alunni tantissime<br />
competenze trasversali. Il percorso<br />
porta progressivamente gli<br />
Gaia ciccone II B Valentina Felice II B<br />
L’inziativa, promossa all’interno della scuola<br />
media Mar Rosso, tende a sensibilizzare<br />
gli studenti rispetto all’ambiente. L’acquisizione<br />
delle nozioni vede il coinvolgimento dei docenti<br />
delle materie letterarie e tecnologiche, ma<br />
anche di partners istituzionali esterni. Oltre<br />
alle competenze teoriche, tese a formare<br />
i futuri cittadini, anche applicazioni pratiche<br />
come la creazione di una serra<br />
studenti a conoscere<br />
in modo stabile il ruolo<br />
degli organismi produttori e consumatori<br />
nell’ecosistema, il<br />
flusso di energia e il ciclo della<br />
materia. Argomenti oggi molto<br />
attuali, ma nella sostanza poco<br />
noti ai più. Tutti questi concetti<br />
ovviamente, non sono solo fasi<br />
di acquisizione di un sia pur importante<br />
bagaglio di nozioni, ma<br />
diventano vere e proprie tappe di<br />
autoconoscenza e di responsabilità<br />
verso l’ambiente, in quanto<br />
sono costantemente riferiti al loro<br />
aspetto pratico-comportamentale.<br />
Un percorso educativo completo,<br />
quindi, che coinvolge la sfera<br />
etica non meno di quella intellettuale<br />
e tende al lodevole fine di<br />
formare futuri cittadini migliori<br />
per un futuro migliore. .<br />
Questo comunque non è tutto.<br />
Poiché il progetto è esteso come<br />
unità didattica di scienze a tutte<br />
le classi I e II, si è assistito in<br />
tutta la scuola ad un interesse crescente<br />
per la natura che è culminato<br />
nella creazione di un piccolo<br />
serraglio e di una serra di piante<br />
aromatiche.