DUILIO GIUGNO - Publidea95

la bellezza della salute
AL SOLE…
con un’attenzione in più
Abbiamo intervistato la
Dott.ssa caterina catricalà
dermatologa Direttore del Dipartimento
di Dermatologia
Oncologica presso l’Istituto S.
Gallicano di Roma. In prossimità
dell’estate pensiamo di
far cosa utile ai lettori.
Quando bisogna recarsi dal
medico dermatologo per controllare
i nevi? E a che età è
consigliabile?
Senz’altro dopo i 18 anni, con
particolare attenzione ai nei dei
piedi che sono più a rischio, nonchè
tutti quelli che presentano
delle modificazioni evidenti, da
piatti diventano rilevati, cambiano
nei bordi, nel colore e nelle
dimensioni nel giro di 3/6 mesi,
un anno. I soggetti a rischio sono
:quelli con fototipo chiaro, presenza
di efelidi e lentiggini, elevato
numero di nevi melanocitici
( più di 50), presenza di nevi melanocitici
atipici, nevi congeniti
grandi , familiarità per melanoma
(1 o più casi di melanoma
nell’ambito della propria famiglia)
ed infine i soggetti che
hanno già avuto un pregresso
melanoma.
Quali sono i fattori che provocano
nella pelle la comparsa
dei nei cosiddetti “ pericolosi”?
Non si sa
Il sole, è veramente nocivo,
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negli adulti, ma anche nei
bambini?
È sicuramente dimostrato dai
numerosi studi effettuati sia in
Italia che all’estero che le
scottature nell’infanzia possano
creare un terreno favorevole
per l’insorgenza del
melanoma nell’età adulta. Per
cui si raccomanda sempre una
protezione totale e l’esposizione
al sole dalle ore le 8,30
alle 12,00 e dalle 16,00 in poi.
Un fattore ambientale di rischio
è l’esposizione intensa
ed intermittente ai raggi ultravioletti
(lampade solari).
Nell’ eventualità che un genitore
abbia avuto problemi
di “nei maligni”, deve preoccuparsi
per i figli? Possono
essere più esposti degli
altri soggetti a questa particolare
patologia?
Se per nevi maligni si intende
il melanoma preciso: che non
si eredita il melanoma, ma un
rischio più alto di svilupparlo.
Esiste un 10% dei pazienti
che ci riferisce di avere almeno
un familiare affetto da
melanoma; noi oggi siamo in
grado anche di studiare l’eventuale
mutazione più frequente
che è quella di un gene che si
chiama CDK o N2A.
Secondo lei, oggi più di ieri si
riscontrano dei nei maligni? O
testo// Ilaria Parpaglioni
A colloquio con...
Dott.ssa caterina catricalà
Direttore del dipartimento
di Dermatologia Oncologica
Istituto San Gallicano
la percentuale è uguale?
L’incidenza di Melanoma Cutaneo
è in aumento in tutto il
mondo.
Per quale motivo?
Probabilmente per fattori am-
UNA FAcOLTÁ DI “VETERINARIA” ALLA VITTORIO EMANUELE?
Lo sgombero della cappella occupata della ex colonia Vittorio Emanuele III,
avvenuto nei giorni scorsi, speriamo fortemente che rappresenti il primo passo
verso una reale valorizzazione della struttura e verso la creazione di un polo
universitario. La proposta che verrà sottoposta ai nostri amministratori sarà quella
di istituire nell’edificio una importante e prestigiosa facoltà universitaria
di Veterinaria. Oggi molti giovani della nostra città e della nostra regione che intendono
intraprendere questo percorso universitario sono costretti a trasferirsi a Perugia.
bientali e comportamentali.
La scienza è andata avanti?
Si, sia per quanto concerne la
diagnostica non invasiva, sia per
quanto concerne la terapia medica
e chirurgica.
Ci auguriamo che questa opportunità per lo sviluppo culturale ed economico dell’intero municipio sia realizzata