C on V - Rivista IDEA

Intelligenza Emotiva:
Alba all’avanguardia
RICERCA INTERNAZIONALE AL CENTRO FERRERO
Carlo Bottero
LA RICERCA SI È SVOLTA
IN PARTNERSHIP CON
L’UNIVERSITÀ DI
FIRENZE, LA YALE
UNIVERSITY (USA)
E L’UNIVERSIDAD
“JAUME I” (SPAGNA).
IL PROGETTO
COSTITUISCE LA TESI
DI DOTTORATO
DI LAURA ARTUSIO,
SVOLTA SOTTO
LA SUPERVISIONE DEL
PROFESSOR MAJER
(RITRATTI
NELLE FOTO A LATO)
Il Centro Riabilitazione
Ferrero è protagonista di
una ricerca-intervento in -
ternazionale iniziata nel
2010 svolta in partnership con
tre università di grande prestigio:
Università di Firenze, Yale
University (Usa) e Universidad
“Jaume I” (Spagna).
Dopo una prima somministrazione
di questionari (tra cui
Msceit) effettuata a tutti i di -
pendenti del Centro, sono stati
estratti casualmente due gruppi
di dodici lavoratori, che rivestono
un ruolo di leader -
ship/coor di namento all’interno
della struttura. Il primo gruppo
ha partecipato a un corso di
for mazione specifico per il po -
tenziamento dell’Intelli gen za
Emotiva, mentre l’altro, che
rap presenta il “gruppo di con-
trollo” previsto dalla metodologia
di ricerca, ha effettuato un
altro corso formativo di carattere
non psicologico, grazie al
coordinamento del dottor Chia -
vazza che, in qualità di responsabile
interno, ha collaborato
alla realizzazioni di tutte le fasi
del progetto, godendo in particolare
del supporto di Sabrina
Borlengo. Il medesimo disegno
UNO STUDIO SCIENTIFICO EFFETTUATO
PER LA PRIMA VOLTA NELLA PENISOLA
Per molti anni il concetto di Intelligenza Emotiva sembrava quasi una
contraddizione in termini e solo di recente si è compreso che le emozioni,
anche nei luoghi di lavoro, non sono necessariamente dannose, ma possono
anzi rappresentare un elemento fondamentale di crescita individuale e
organizzativa, se ben gestite e utilizzate in maniera “intelligent”.
Le emozioni sono determinanti per incoraggiare e motivare la squadra,
prendere decisioni, risolvere problemi e gestire i cambiamenti, così come
può essere decisivo riconoscere se chi abbiamo davanti stia esprimendo
emozioni più o meno sincere.
La ricerca scientifica sul tema ha inoltre messo in evidenza l’importanza
dell’Intelligenza Emotiva per aspetti quali la performance, la leadership,
la capacità di negoziazione, il lavoro emozionale, la fiducia, la gestione
dello stress, la gestione del conflitto lavoro-famiglia, il benessere organizzativo,
la soddisfazione personale, la gestione dei rapporti interpersonali,
comunicazione efficace, Hr e team management (Ashkanasy & Daus,
2002; Fulmer & Barry, 2004; Humphrey, 2002; ecc.).
Sia a livello personale che organizzativo l’Intelligenza Emotiva è associata,
infatti, a comportamenti più positivi e adattivi, in generale (Mayer
et al., 1999; Salovey et al. 2001) e a minori disturbi comportamenti autodistruttivi,
quali ansia, depressione, abuso di sostanze, tabagismo
(Brackett & Mayer, 2003; Rubin, 1999).
26 á 14 luglio 2011 á informazione promozionale
di ricerca è stato replicato in
modo analogo in Spagna, presso
l’ospedale di Valencia L.
Alcanyis a opera dell’Uni ver -
sidad “Jaume I”.
I professori della prestigiosa
Università americana di Yale,
autori del modello e degli strumenti
di ricerca, hanno svolto
invece un importante ruolo di
supervisione diretta e hanno
offerto i materiali per la realizzazione
della formazione per il
potenziamento dell’In telli gen -
za Emotiva.
Tale progetto rappresenta la
tesi di dottorato di ricerca della
dottoressa Laura Artusio che,
sotto la supervisione del professor
V. Majer, ha svolto in
prima persona le diverse fasi di
ricerca e formazione, commentando
così la prima fase, conclusasi
nei giorni scorsi: «Ho
avuto modo di conoscere la
realtà del Centro Ferrero in
occasione di un’indagine di
clima effettuata con il prof.
Majer lo scorso anno e già allora
sono rimasta molto colpita
dalla professionalità, dall’attaccamento
al l’azienda e dalla
forte motivazione dei dipen